La comprensione della locomozione animale nell'acqua, ovvero il nuoto dei pesci, ha sempre attirato l'attenzione degli scienziati, sin dalle profonde osservazioni che Leonardo da Vinci descrisse nel suo famoso Codice Atlantico. Questa ricerca ha come obiettivo lo studio sperimentale delle propulsione di un oggetto in acqua, la comprensione dei meccanismi alla base del moto e lo sviluppo di nuovi sistemi ispirati al moto dei pesci.
A tale scopo si cercherà di realizzare un modello semplice di pesce robot il quale, flettendosi in modo controllato, permetterà di generare, in maniera simile a quanto fanno i pesci, delle forze idrodinamiche che ne garantiscono la propulsione.
Il robot nuotatore imiterà e ottimizzerà le capacità natatorie degli animali acquatici e potrà servire come piattaforma di indagine, perlustrazione e ricerca in ambiente marino. Le caratteristiche salienti saranno la flessibilità di impiego, l'elevata autonomia, la bassa rumorosità, il basso consumo, la notevole capacità di manovra.
Il prototipo iniziale verrà studiato negli impianti sperimentali del CNR-INM con il quale è in atto una collaborazione da molti anni. Il CNR-INM (ex INSEAN), è il centro di ricerca italiano che ospita due importanti vasche navali e molte altre attrezzature sperimentali, che recentemente è stato incorporato all'interno del CNR.