Un programma di riqualificazione urbana e di formazione di lavoratori per l'edilizia nei paesi del Mediterraneo e dell'Africa. Sperimentazione didattica e progettuale.

Anno
2021
Proponente Anna Del Monaco - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
SH2_9
Componenti gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Attilio Petruccioli Professore Ordinario Membro esterno Collegio docenti Dottorato DRACo Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Lucio Barbera Professore Ordinario UNESCO Chair Holder UNESCO Chair in Sustainable Urban Quality and Urban Culture, notably in Africa/DiAP Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Abstract

La recente proposta degli eurodeputati (25 marzo 2021) "Empowering Africa: Parliament defines strategy for a new EU-Africa partnership" definisce "nuova strategia UE-Africa che ponga le basi per un partenariato all'altezza degli interessi di entrambe le parti e che dia ai paesi africani i mezzi per raggiungere uno sviluppo sostenibile." (pandemia e cambiamento climatico, ecc.).
Nel corso dell'ultimo ventennio, mentre le azioni dei governi, della cooperazione allo sviluppo, e delle agenzie non governative promuovevano "architetture per l'emergenza", un insieme di operazioni finanziare hanno riqualificato il `territorio' Africano (ed altri luoghi del Sud Globale) trasformandoli in siti di sfruttamento per le risorse, senza favorirne l'effettiva modernizzazione.
Ripensare oggi ad un 'Piano di incremento e occupazione operaia' per la riqualificazione urbana e infrastrutturale costituirebbe una sfida rilevante e sostenibile rispetto alle culture costruttive locali, con minimi incrementi tecnologici per azioni di massa e l'uso di tecnologia a basso costo, e potrebbe essere la strategia sostenibile per incrementare la qualità dell'ambiente urbano e la salubrità dei territori. Sarebbe un Piano utile tanto per l'Italia quanto per l'Africa. L'esperienza degli architetti italiani che hanno operato nel secondo dopoguerra nel Mediterraneo allargato, riconsiderata in un quadro aggiornato di interpretazioni, costituirà lo sfondo di conoscenze e di modelli, per elaborare sperimentazioni didattiche e progettuali. Si considererà con particolare riguardo l'esperienza dell'INA Casa, intesa nel suo complesso come 'Piano Incremento Occupazione Operaia' finanziato con il Piano Marshall (1947). I quattordici anni di attività del piano rappresentarono una fase significativa della politica economica del dopoguerra, una delle più importanti, consistenti e diffuse esperienze di realizzazione nel campo dell'edilizia sociale nel nostro Paese.

ERC
SH1_3, SH2_5, SH2_9
Keywords:
ARCHITETTURA, MEDITERRANEO, STORIA DELL'ARCHITETTURA, COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO, MODERNIZZAZIONE

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