A 100 anni dalla nascita di una Tecnica Sapiente. La figura e l¿operato di Vittoria Calzolari, una urbanista militante
Componente | Categoria |
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Giulia Luciani | Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca |
Componente | Qualifica | Struttura | Categoria |
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Daniela Armicida | direttore biblioteca | Dipartimento di Ingegneria Astronautica, Elettrica e Energetica | Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca |
Francesco Zuccherini | Persnale Tab Biblioteca | Ingegneria Astronautica, Elettrica e Energetica | Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca |
Il patrimonio culturale delle donne progettiste che si sono formate nell¿università Sapienza di Roma è un giacimento ancora sommerso. Nonostante alcune iniziative nazionali e internazionali su figure che finalmente hanno raggiunto un meritato, anche se tardivo riconoscimento, mancano ancora molti approfondimenti su figure di rilievo, come Vittoria Calzolari. Poliedrica professionista e intellettuale, laureata in architettura a Roma nel 1949, è stata paesaggista, urbanista, progettista di parchi e piani del verde. Docente di Urbanistica presso l¿università Sapienza dal 1975, è stata assessora al centro storico a Roma, nella giunta di Carlo Giulio Argan (1976-1979) e nella prima giunta di Luigi Petroselli (1979-1981). Ha fondato nel 1987 il Corso di specializzazione in progettazione paesistica e ambientale, trasformato nel 1997 in Scuola di specializzazione in progettazione del paesaggio, che dal 2009 è denominata Scuola di specializzazione in beni naturali e territoriali. Nel corso della sua lunga vita professionale e intellettuale ha esercitato un¿estrema attenzione nei confronti della complessità del territorio e del suo progetto, praticando con continuità un impegno civile entro i canali dell¿associazionismo culturale e dell¿agire politico italiano. Si distingue per l¿attiva partecipazione a Italia Nostra, di cui ha condiviso e promosso, in prima persona, battaglie e progetti, e per quella all¿Associazione Nazionale Centri Storico Artistici (ANCSA).
La ricorrenza dei 100 anni dalla sua nascita cade nel 2024 e costituisce una preziosa occasione per ricomporre la vasta gamma della sua produzione (saggistica, didattica, ricerca scientifica applicata alla progettazione del territorio e alla pianificazione, impegno civico, militanza nelle associazioni, attività professionale, creazione di una scuola di paesaggio) e ricostruire il suo profilo biografico, profondamente intrecciato a quello della culturale della vita sociale italiana.