Alle origini della celebrity politics: politica e celebrità nel lungo Ottocento italiano.
Componente | Categoria |
---|---|
Guido Vitiello | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Andrea Guiso | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Oggi gli studi sulla celebrity politics godono di grande fortuna. Le ragioni sono comprensibili: il fenomeno, nel suo duplice senso di star prestate alla politica e di politici trasformati in star, ha conosciuto negli ultimi decenni un'affermazione eclatante. Sociologi, politologi, studiosi della comunicazione hanno prodotto una gran mole di analisi, tutte schiacciate però sulla dimensione della contemporaneità, o della breve durata. In realtà la celebrity politics ha alle spalle una lunga genealogia, tanto da caratterizzarsi come elemento costitutivo della politica moderna, fin dalle sue origini tardo-settecentesche. Pur arrivata in ritardo sulla questione, negli ultimi anni la storiografia nazionale e internazionale ha individuato nel lungo Ottocento un secolo decisivo per l'affermazione della celebrità come nuova e potente forza sociale, e dunque anche come elemento chiave della politica.
Il progetto si pone l'obiettivo di mettere a fuoco, di questo lungo e articolato processo, la soglia che si colloca a cavallo tra Otto e Novecento, in un quadro segnato dalla democratizzazione della partecipazione politica e da un contestuale mutamento delle forme della comunicazione. L'analisi verterà sul ruolo svolto dalla stampa ad alta tiratura, ma si concentrerà anche sulla nascita di una nuova cultura visuale, che grazie ad alcune importanti innovazioni tecnologiche nella produzione e nella riproduzione delle immagini intensificò i processi di mediatizzazione, spettacolarizzazione e personalizzazione della vita pubblica e fece così della politica uno dei terreni di coltura della moderna celebrità.
Punto di intersezione tra politica e spettacolo, la celebrity politics ottocentesca si affermò attraverso un'ampia gamma di pratiche mediatiche, linguaggi e luoghi (dai teatri alle aule dei tribunali), la cui indagine consentirà di aprire nuovi punti di vista sui processi di costruzione e fruizione del discorso politico nella fase di impianto della società di massa in Italia.