Transoral Robotic Surgery vs Continuous Positive Airway Pressure in Obstructive Sleep Apnea management: a prospective randomized study
Componente | Categoria |
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Antonio Greco | Aggiungi Tutor di riferimento (Professore o Ricercatore afferente allo stesso Dipartimento del Proponente) |
L'OSAS (Obstructive Sleep Apnea Syndrome) è la forma più frequente di disturbo respiratorio del sonno, caratterizzata da ciclici episodi di collasso orofaringeo e/o ipofaringeo, con un blocco del passaggio dell'aria nelle vie respiratori superiori. Questa sindrome è caratterizzata da: russamento, episodi ripetuti di ostruzione parziale (ipopnea) o completa (apnea) delle prime vie aeree durante la notte.
La ventilazione a pressione positiva (CPAP) è considerata il trattamento gold-standard per l'OSAS grave e si è dimostrata efficace nel ridurre l'indice di apnea-ipopnea (AHI), migliorando la qualità del sonno e riducendo le comorbidità cardiovascolari. Tuttavia, la principale problematiche di questo trattamento è che la compliance dei pazienti con il device è scarsa, e molti pazienti abbandonano il dispositivo dopo poco tempo averlo testato. Gli studi della letteratura evidenziano che una percentuale variabile dal 29% all' 83% dei pazienti OSAS a cui viene prescritta la CPAP sono scarsamente complianti al trattamento.
La Chirurgia Trans-Oral-Robotica (TORS) è stata recentemente introdotta e validata come valido trattamento chirurgico per i pazienti OSAS. Essa consente, la resezione muscolare e linfatica della base della lingua, aumentando lo spazio respiratorio e stabilizzando il collasso di questa regione anatomica. Negli ultimi anni, molti lavori hanno confermato l'efficacia della TORS, eseguendolo come intervento chirurgico a livello singolo o come parte di un intervento chirurgico multilivello (resezione della base lingua + faringoplastica).
Lo scopo principale di questo studio progetto di ricerca sarà quello di comparare la chirurgia TORS e la terapia ventilatoria con CPAP nel trattamento delle Apnee Notturne in Sonno attraverso un protocollo prospettico randomizzato. Secondo obbiettivo dello studio sarà quello di confrontare i cambiamenti nella qualità di vita dei pazienti trattati con chirurgia e con terapia ventilatoria.