L'aggressività impulsiva nei bambini con ADHD e sindrome di Tourette: studio multimodale di markers neurofisiologici ed autonomici di vulnerabilità
Componente | Categoria |
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Francesco Carmelo Giovanni Cardona | Aggiungi Tutor di riferimento (Professore o Ricercatore afferente allo stesso Dipartimento del Proponente) |
L'aggressività impulsiva (impulsive aggression, IA) è fenomeno multifattoriale ed altamente prevalente in numerose patologie neuropsichiatriche dell'età evolutiva, in particolare nel disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) e nella sindrome di Tourette (TS).
La reattività emotiva, ovvero la variabilità individuale dell'attivazione emotiva in risposta a stimoli positivi o negativi, sembra costituire un fattore di vulnerabilità per l'IA e presenta caratteristiche fortemente atipiche nell'ADHD mentre nella TS è stata scarsamente indagata.
Il presente studio è volto a caratterizzare la reattività emotiva in bambini con ADHD, TS e comorbidità ADHD+TS attraverso l'analisi di indici neurofisiologici ed autonomici per chiarire: 1) il ruolo della reattività emotiva nella genesi dei comportamenti aggressivi impulsivi; 2) se l'IA nel gruppo TS sia espressione di una vulnerabilità primaria o se sia mediata dalla comorbidità con l'ADHD.
I partecipanti saranno rappresentati da almeno 80 bambini, di età 6-12 anni, suddivisi in 4 gruppi (ADHD, TS, ADHD+TS e controlli sani). Verranno eseguiti due tasks con stimoli visivi a differente valenza emotiva e simultanea registrazione dell'EEG e della conduttanza cutanea. Come markers di reattività emotiva verranno analizzati i potenziali evocati N170 e LPP, l'asimmetria alfa-frontale e la risposta di conduttanza cutanea. Le scale Yale Global Tic Severity Scale (YGTSS), Conners Rating Scale (CRS), Emotion Regulation Checklist (ERC) verranno utilizzate per misurare, rispettivamente, la severità clinica di TS, ADHD ed IA.
Si valuteranno le differenze tra gruppi e gli effetti delle variabili cliniche sui markers.
Si ipotizza la presenza di anomalie della reattività emotiva in tutti i gruppi clinici rispetto ai controlli sani in qualità di endofenotipo dimensionale dei disturbi del neurosviluppo, direttamente correlato ai comportamenti di IA e legato all'immaturità dei processi di regolazione emotiva.