Zooarchaeology by Mass Spectrometry (ZooMS) nel Sahara centrale: analisi dei peptidi del collagene per una migliore comprensione delle strategie di gestione e sfruttamento delle risorse animali tra Medio e Tardo Olocene (8300-4600 anni dal presente).

Anno
2021
Proponente Martina Di Matteo - Assegnista di ricerca
Sottosettore ERC del proponente del progetto
SH6_4
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Savino Di Lernia Aggiungi Tutor di riferimento (Professore o Ricercatore afferente allo stesso Dipartimento del Proponente)
Abstract

Il presente progetto ha come obiettivo l¿applicazione del metodo Zooarchaeology by Mass Spectrometry (ZooMS) su resti faunistici selezionati dalle fasi neolitico pastorali (8300-4600 anni dal presente) del riparo sotto roccia di Takarkori (Sahara centrale, Libia S-O).
Questa recente metodologia biomolecolare utilizza i markers peptidici del collagene per identificare la specie, più spesso il genere, di elementi ossei animali molto frammentari e/o non diagnostici secondo le tradizionali metodologie morfometriche. L¿ottima capacità di preservazione del collagene, anche in ambienti aridi, insieme alla poca invasività dell¿analisi (10-30 mg di osso), lo rendono un metodo dalle molteplici potenzialità.
I contesti sahariani sono caratterizzati da ossa in pessimo stato di conservazione, molto frammentate, che consentono la determinazione tassonomica di un campione molto esiguo. Questo influenza fortemente le inferenze archeologiche, dal punto di vista quantitativo e qualitativo.
La determinazione accurata delle specie animali e delle loro proporzioni è risolutiva nella comprensione delle scelte economiche ma ancor più di quelle culturali, che si possono leggere nelle modalità di gestione degli animali e nel rapporto tra questi, il territorio e i gruppi umani.
La mancanza di analisi ad alta risoluzione ha conseguenze importanti negli studi sul pastoralismo: una visione parziale può influenzare la comprensione delle sue molteplici caratteristiche ed evoluzioni.
L¿utilizzo del metodo nel sito di Takarkori, contraddistinto da una lunga sequenza stratigrafica che copre tutti gli sviluppi cronologici del pastorale (Early, Middle e Late Pastoral), permetterà di approfondire i caratteri propri del pastoralismo sahariano attraverso l¿analisi dettagliata delle modalità di sfruttamento e gestione delle risorse animali. Consentirà inoltre l¿identificazione di quelle specie ancora ¿invisibili¿ nel record archeozoologico ma che rappresentano markers culturali pastorali importanti.

ERC
SH6_4, SH6_3, LS2_9
Keywords:
ARCHEOLOGIA, PREISTORIA E PROTOSTORIA, AFRICANISTICA, METODOLOGIE ANALITICHE, PROTEOMICA

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