Il maltrattamento infantile: il diverso impatto dell'abuso e del neglect sui fattori psico-neuro-biologici in un campione di giovani adulti.

Anno
2021
Proponente Chiara Pesca - Assegnista di ricerca
Sottosettore ERC del proponente del progetto
SH4_3
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Valeria Carola Aggiungi Tutor di riferimento (Professore o Ricercatore afferente allo stesso Dipartimento del Proponente)
Abstract

Background. E' considerato maltrattamento infantile (MI) qualsiasi atto di commissione o omissione da parte di un caregiver che determina danni, potenziali danni o minacce di danno a carico di un bambino. Qualunque forma assuma, il MI tende ad interferire con un adeguato sviluppo psicofisico del minore, poiché impatta a livello neurobiologico e neuroendocrino. Il MI, inoltre, è in stretta relazione con l'insorgenza di vari disturbi psichiatrici ed è associato a malattia mentale. Secondo la classificazione comunemente utilizzata, le principali forme di MI sono l'abuso emotivo, l'abuso fisico, l'abuso sessuale, il neglect emotivo e il neglect fisico. Ad oggi non è chiaro come le diverse tipologie di MI impattino a livello psicologico e quali siano i meccanismi neurobiologici che mediano le alterazioni associate alle singole tipologie di evento traumatico.
Obiettivo. L'attuale progetto si prefigge di indagare come e se l'esposizione a forme diverse di MI, quale l'abuso e il neglect, comporti lo sviluppo di una diversa sintomatologia psicologica associata a diverse alterazioni neurobiologiche.
Metodologia. Un campione di giovani adulti verrà reclutato e valutato per l'eventuale esposizione al trauma relazionale in età precoce e per la presenza di sintomi psicopatologici. In base a tale valutazione, il campione verrà diviso in un gruppo di soggetti con esperienze d'abuso, un gruppo che ha esperito neglect, e un gruppo cresciuto in un adeguato ambiente socio-relazionale. Le alterazioni biologiche associate alle diverse esperienze traumatiche verranno valutate attraverso l'analisi dell'espressione di geni candidati nel sangue con real time-PCR.
Risultati attesi. Dalla correlazione tra i parametri psicologici e quelli biologici ci si aspetta di identificare alterazioni biologiche, che all'interno dello specifico gruppo, siano associati con specifiche alterazioni psicologiche. Questo permetterà d'identificare potenziali biomarkers delle diverse esperienze traumatiche.

ERC
SH4_3, LS2_5, LS8_3
Keywords:
PSICOLOGIA CLINICA, PSICOBIOLOGIA, PSICOLOGIA DELLA SALUTE, PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO

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