I pazienti con insufficienza renale cronica (IRC) in emodialisi presentano un'elevata prevalenza di eventi cardiovascolari e fratturativi secondari alle alterazioni del metabolismo minerale tipiche di questa popolazione. Il legame endocrino tra rene ed osso, principalmente mediato da alpha-Klotho (prodotto dal rene) e Fibroblast Growth Factor 23 (FGF23) e sclerostina (prodotti dalle cellule ossee) contiene certamente alcuni elementi patogenetici di rilievo. La riduzione di alpha-Klotho prodotta dall'IRC si associa all'aumento di FGF23 e sclerostina, entrambe coinvolte, rispettivamente, con la malattia cardiovascolare e quella fratturativa. Comprendere i meccanismi regolatori della produzione di FGF23 e sclerostina è un importante obiettivo di ricerca traslazionale. Inoltre, recenti evidenze sperimentali e cliniche suggeriscono un coinvolgimento anche delle citochine infiammatorie nella modulazione dell'attività osteocitaria. Tuttavia, studi mirati a valutare il ruolo relativo di questi elementi, presenti nel siero dei pazienti uremici, sull'attività endocrina delle cellule ossee sono al momento mancanti.
Scopo del nostro studio: 1. evidenziare in vitro se alpha-Klotho regola l'attività di sintesi osteocitaria di FGF23 e sclerostina; 2. identificare il pool di siero uremico che maggiormente stimola la sintesi osteocitaria di FGF23 e sclerostina; Metodo: sulla base dei livelli ematici dei principali biomarcatori di metabolismo minerale osseo (PTH, Ca e P) e di alcune citochine infiammatorie (IL1, Il6, IL17) saranno creati pool di siero rappresentativi delle tipologie di più frequente riscontro nella nostra popolazione di pazienti in trattamento emodialitico. Questi pool saranno aggiunti in vitro a colture di tre diverse linee cellulari osteoblastico-osteocitaria (UMR-106, IDG-SW3, Ocy454) per valutare la produzione indotta di FGF23 e di sclerostina (Real Time RT-PCR e western blotting, saggi ELISA) sia prima che dopo l'aggiunta di alpha-Klotho ricombinante (R&D, USA)