Studio delle sovracrescite terminali e prismatiche presenti nelle tormaline: definizione di un modello genetico
Componente | Categoria |
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Ferdinando Bosi | Aggiungi Tutor di riferimento (Professore o Ricercatore afferente allo stesso Dipartimento del Proponente) |
Il presente progetto si inserisce nell'ambito degli studi di tipo mineralogico-cristallochimico sui minerali del supergruppo della tormalina e persegue tre obiettivi tra loro correlati: 1) classificazione morfologica delle sovracrescite, che si manifestano come anomalie di colore lungo le facce del prisma e alla terminazione dei cristalli in corrispondenza del polo analogo; 2) identificazione delle cause del colore delle sovracrescite; 3) definizione di un modello per la loro genesi.
I minerali studiati saranno cristalli di tormalina dotati di sovracrescite sia terminali che prismatiche, che si presentano in alcuni esemplari sotto forma di "black cap" o "bucce" di vari colori e tessiture, provenienti da cavità miarolitiche situate in filoni aplitico-pegmatitici dell'Isola d'Elba, dalla pegmatite Marina del distretto dell'Alto Ligoña e dal deposito residuale di Mavuco, entrambi in Mozambico.
Il raggiungimento degli obiettivi sopra descritti colma delle lacune di conoscenze rispetto allo stato dell'arte, poiché approfondimenti sull'origine di queste anomalie sono del tutto mancanti nella letteratura scientifica.
Poiché la tormalina è un ottimo indicatore petrogenetico, le informazioni memorizzate nei suoi cristalli, unite a quelle che riguardano la struttura e la paragenesi delle cavità da cui si sono originate, verranno utilizzate per ricostruire gli eventi che hanno portato all'origine delle particolari anomalie di colore al fine di definire un modello genetico per la formazione delle stesse.