CONCENTRAZIONE PLASMATICA DI ROPIVACAINA DOPO ERECTOR SPINAE PLANE BLOCK: STUDIO PROSPETTICO OSSERVAZIONALE

Anno
2021
Proponente Silvia Fiorelli - Ricercatore
Sottosettore ERC del proponente del progetto
LS7_7
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Mohsen Ibrahim Aggiungi Tutor di riferimento (Professore o Ricercatore afferente allo stesso Dipartimento del Proponente)
Abstract

L'erector spinae plane block (ESP) è una tecnica analgesica innovativa per il controllo del dolore postoperatorio dopo interventi di chirurgia toracica per via toracotomica. La tecnica, ecoguidata e sicura perchè lontana da srutture vascolo-nervose, prevede però l'iniezione di una dose elevata di anestetico locale sotto forma di un singolo bolo ad alto volume. Potenzialmente un rapido assorbimento può causare tossicità da anestetico locale in seguito ad iniezione di grandi dosi. Non sono presenti studi in letteratura che valutino l'entità del riassorbimento plasmatico di ropivacaina dopo ESP block. Lo studio prevede l'arruolamento di 28 pazienti sottoposti ad intervento di chirurgia toracica che richiedono l'esecuzione dell'ESP block come tecnica antalgica. Obiettivo primario dello studio è valutare la concentrazione plasmatica massima (Cmax), le concentrazioni medie, l'area sotto la curva (AUC) e il tempo di picco raggiunto dalla ropivacaina dopo esecuzione dell'ESP block attraverso prelievi arteriosi seriati: a 5,15,30,60,120 minuti dalla sua esecuzione e rivelazione in spettrometria di massa. Lo scopo è stabilire la sicurezza del blocco attraverso la stima delle concentrazioni raggiunte dopo riassorbimento. Verranno inoltre valutati l'insorgenza di eventuali complicanze legate alla tossicità da anestetico (eventi avversi cardiaci o neurologici).

ERC
LS7_7, LS7_4
Keywords:
ANALGESIA, ANESTESIOLOGIA, FARMACOLOGIA

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma