L'occasione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza come input di ripensamento delle politiche urbane e della pianificazione urbanistica nelle maggiori città italiane. Prime tracce per un'ipotesi di reinquadramento dell'azione pubblica in materi...
Componente | Categoria |
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Alessandra De Rose | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Francesca Perrone | Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca |
La situazione di pandemia che ha pesantemente condizionato la vita e l'economia nel nostro paese negli ultimi due anni rappresenta solo uno dei fattori di cambiamento in atto, anche per quanto riguarda l'organizzazione territoriale e urbana. Si inserisce, infatti, in un quadro di medio/lungo periodo di per sé già fortemente problematico, ad esempio caratterizzato da decremento e invecchiamento della popolazione, che non accenna a mutare nelle sue dinamiche principali.
Il "Piano nazionale di ripresa e resilienza. Italia domani" (PNRR) dovrebbe costituire l'insieme di politiche e strumenti operativi in grado di ribaltare le prospettive di sviluppo in essere, ad oggi critiche e poco governate, e di ri-orientare in chiave di green new deal e inclusione sociale anche la pianificazione urbanistica e territoriale dei nostri ambienti di vita.
La ricerca proposta ha l'obiettivo di indagare quei contenuti generali e operativi (politiche, risorse, strumenti) del PNRR che nel breve e medio periodo potranno incidere sulle politiche urbanistiche e urbane delle maggiori città, tenendo presenti i relativi quadri socio-demografici e di welfare locale, con specifica attenzione a quelle situazioni di maggior degrado e marginalità che, più di altre, richiedono di essere affrontate secondo prospettive integrate di rigenerazione urbana, anche aperte ad iniziative bottom up e/o forme di partecipazione istituzionalizzate.