La continua evoluzione di approcci combinati di chemioterapia, radioterapia e chirurgia ha progressivamente ridotto i tassi di recidiva locoregionale ed a distanza dei tumori del retto localmente avanzati. L'intensificazione del trattamento chemioterapico e l'appropriata modulazione del trattamento radioterapico preoperatorio ha portato negli ultimi anni alla progressiva diffusione dell'approcio "total neoadjuvant therapy" (TNT), dove il trattamento chemioradioterapico è somministrato prima dell'atto chirurgico, in un orizzonte temporale di circa 6 mesi dalla diagnosi all'intervento chirurgico. Tuttavia, i trattamenti oncologici possano influenzare con l'evoluzione clonale del tumore, selezionando popolazioni cellulari in grado di modulare plasticamente il proprio genotipo. Mutazioni, micro- e macro-eventi cromosomici ed alterazioni epigenetiche possono influenzare la risposta a terapia neoadiuvante e selezionare specifiche popolazioni adatte a resistere ad un trattamento intensivo multimodale.
L'obiettivo dello studio è di approfondire l'evoluzione genomica dei tumori del retto localmente avanzati tramite next generation sequencing (NGS) al T0 dell'atto diagnostico prima del trattamento neoadiuvante ed al T1 dell'atto chirurgico successivo; vista la frequente e clinicamente rilevante presenza di circulating tumor DNA (ctDNA) in tumori del retto localmente avanzati, un pannello di sequenziamento su plasma verificherà la presenza e l'evoluzione del profilo mutazionale all'inizio del trattamento chemioterapico ed in prossimità dell'intervento chirurgico. La raccolta ed il sequenziamento di multipli campioni distribuiti su un orizzonte spazio-temporale definito permetterà di caratterizzare in maniera approfondita una patologia frequente ed epidemiologicamente rilevante come il carcinoma del retto, non sottoponendo tuttavia i pazienti a procedure diagnostiche ulteriori a quelle previste dalla migliore pratica clinica. Il target di arruolamento è di 15 pazienti.