Indagine spettroscopica e computazionale di motivi strutturali e siti di deprotonazione di ormoni tiroidei
Componente | Categoria |
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Maria Elisa Crestoni | Aggiungi Tutor di riferimento (Professore o Ricercatore afferente allo stesso Dipartimento del Proponente) |
Gli ormoni tiroidei sono una classe di composti biologicamente attivi prodotti dalla tiroide. La funzione di questi ormoni è di modulare il consumo energetico basale ed il metabolismo di glucidi e lipidi. Sono inoltre coinvolti nella crescita e nello sviluppo dell'organismo. Gli ormoni tiroidei principali sono la tiroxina (T4), la triiodotironina (T3) e la triiodotironina inversa (rT3). T4 ed in particolare T3 attivano il metabolismo energetico, mentre rT3 agisce come antagonista competitivo di T3. La funzione tiroidea può essere alterata generando ipotiroidismo e ipertiroidismo, stati patologici che possono risultare fortemente debilitanti. In particolare, l'ipertiroidismo è causa di palpitazioni e tachicardia che possono sfociare in un attacco cardiaco potenzialmente fatale. I livelli degli ormoni tiroidei devono quindi essere monitorati per costruire un'adeguata terapia di supporto per queste condizioni patologiche. La quantificazione dei livelli sanguigni di T4, T3 e rT3 è attualmente eseguita tramite test immunologici che non sempre mostrano la necessaria specificità e sensibilità. Per questo, metodi alternativi come la spettrometria di massa accoppiata alla cromatografia liquida (LC-MS) sono in fase di studio. Inoltre, operando in modalità ioni negativi, è possibile separare T3 e rT3 basandosi sul loro profilo di frammentazione ottenendo un'elevata specificità. Questo progetto si propone di studiare a livello molecolare le caratteristiche strutturali alla base del diverso comportamento delle forme deprotonate di T3 e rT3 quando sottoposte a dissociazione unimolecolare. Gli ormoni T4, T3 e rT3 verranno studiati tramite spettroscopia IR in fase gassosa e spettrometria di massa accoppiata alla mobilità ionica. Eventuali differenze nella loro reattività saranno valutate tramite reazioni ione-molecola eseguite nella cella di uno spettrometro FT-ICR. Calcoli DFT e post Hartree Fock verranno infine eseguiti per supportare e interpretare il dato sperimentale.