Il controllo corticale inibitorio nella Malattia di Parkinson: ruolo della stimolazione transcranica a corrente alternata nella modulazione di oscillazioni beta/gamma a livello delle aree corticali frontali

Anno
2021
Proponente -
Struttura
Sottosettore ERC del proponente del progetto
LS5_7
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Antonio Suppa Aggiungi Tutor di riferimento (Professore o Ricercatore afferente allo stesso Dipartimento del Proponente)
Isabel Beatrice Marc Dottorando/Assegnista/Specializzando componente il gruppo di ricerca
Abstract

La Malattia di Parkinson (MP) è causata dalla degenerazione dei neuroni dopaminergici della sostanza nera con conseguente alterazione funzionale dei nuclei della base. La MP si caratterizza clinicamente dalla presenza di bradicinesia, rigidità e tremore. Tuttavia, i pazienti con MP presentano anche alterazioni di tipo cognitivo-comportamentale tra cui un deficit del controllo inibitorio. La capacità di inibire una risposta in atto è una componente chiave del controllo esecutivo, che ha come scopo la soppressione di un¿azione inappropriata. Lo Stop-Signal Task (SST) è un task comportamentale standardizzato che consente di esplorare sperimentalmente il controllo inibitorio misurando l¿accuratezza e la latenza della risposta inibitoria ad un segnale di stop. Precedenti studi sperimentali hanno dimostrato specifiche alterazioni nell¿esecuzione dello SST nella MP. La risposta inibitoria esplorata con lo SST riflette l¿attivazione di un network che include il giro frontale inferiore (IFG) e la corteccia pre-supplementare motoria (pre-SMA). Nei soggetti sani, l¿attivazione del network si associa a specifiche modulazioni delle oscillazioni corticali, in particolare a modificazioni del power in banda beta/gamma). Le oscillazioni corticali possono essere modulate sperimentalmente e in modo non invasivo mediante l¿applicazione della stimolazione transcranica a corrente alternata (tACS), una metodica che consente il fenomeno dell¿entrainment delle oscillazioni corticali. In soggetti sani, la tACS applicata su IFG e pre-SMA alle frequenze beta o gamma è in grado di modificare i tempi di reazione e la performance nello SST. In questo studio intendiamo esaminare la performance al SST e di verificarne la possibile modulazione con stimolazione bilaterale della IFG con tACS alle frequenze beta e gamma. Tale studio potrebbe chiarire il rapporto tra oscillazioni e deficit del controllo inibitorio e il possibile ruolo terapeutico della tACS nella MP.

ERC
LS5_7
Keywords:
NEUROLOGIA, NEUROFISIOLOGIA, PATOLOGIE MOTORIE, COMPORTAMENTO

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