La perdita aerea prolungata (PAL) è considerata una complicanza frequente con un'incidenza variabile tra il 10% ed il 15% nei pazienti sottoposti a resezione polmonare. La PAL è definita dalla Società di Chirurgia Toracica (STS) come la perdita aerea maggiore di 5 giorni rispetto alla data dell'intervento chirurgico. L'applicazione di anestetici locali nel tessuto para-frenico può determinare una transiente paralisi del nervo frenico ed una conseguente risalita dell'emidiaframma omolaterale. Il progetto di ricerca proposto hai i seguenti obiettivi: 1) Obiettivo primario. Dimostrare che l'applicazione della corrente pratica clinica di infiltrazione intraoperatoria di strutture nervose a scopo antalgico, in particolare l'infiltrazione del tessuto adiposo perifrenico a livello diaframmatico con 10 ml di Bupivacaina 0,25% sia anche una sicura ed efficace pratica per ottenere una pronta riespansione polmonare mediante paralisi temporanea dell'emidiaframma, in pazienti con alto rischio di mancata riespansione e/o perdite aeree persistenti dopo chirurgia polmonare. 2) Obiettivo secondari. Confermare la contemporanea riduzione di sintomatologia algica del paziente, analizzare i risultati post-operatori quali giorni di permanenza del drenaggio pleurico in sede, degenza post-operatoria, tasso di riammissione in reparto entro 30 giorni dall¿intervento, necessità di ulteriori procedure cliniche standardizzate volte al raggiungimento dell'obiettivo primario.