Valutazione dell'espressione dei fattori prognostici molecolari in pazienti affetti da carcinoma neuroendocrino a grandi cellule del polmone (L-LCNEC). Analisi retrospettiva e prospettica.

Anno
2021
Proponente Camilla Poggi - Ricercatore
Sottosettore ERC del proponente del progetto
LS7_7
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Massimiliano Bassi Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca
Jacopo Vannucci Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Marco Anile Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Alain Gelibter Dirigente Medico UOC Oncologia B- AOU Policlinico Umberto I Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Carolina Carillo Dirigente Medico UOC Chirurgia Toracica Avanzata e Trapianti di Polmone- AOU Policlinico Umberto I Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Ylenia Pecoraro Dirigente Medico UOC Chirurgia Toracica Avanzata e Trapianti di Polmone- AOU Policlinico Umberto I Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Abstract

Il carcinoma neuroendocrino a grandi cellule del polmone (L-LCNEC) è un raro ed aggressivo istotipo tumorale con una sopravvivenza complessiva del 35% a 5 anni. I pazienti con LCNEC diagnosticati in uno stadio iniziale e potenzialmente resecabili dovrebbero essere sottoposti a chirurgia come trattamento primario, con evidenze che mostrano un vantaggio nell'esecuzione di una terapia combinata. La prognosi di LCNEC metastatici è scarsa e le opzioni di trattamento di prima linea sono molto dibattute, in assenza di trattamenti di seconda linea ben definiti. Ad oggi, non è stato ancora sviluppato un regime di trattamento standard. Sono stati riportati alcuni casi di pazienti trattati con immunoterapia, spesso con una buona risposta radiologica e clinica, in particolare dopo fallimento del trattamento di prima linea a base di platino. Pochi dati sono disponibili anche per quanto riguarda le targeted therapy, a causa della scarsa frequenza di mutazioni driver; nel sottogruppo di pazienti con mutazione di EGFR, la maggior parte ha mostrato una moderata efficacia dei Tyrosine kinase inhibitor (TKI).
Il progetto prevede di analizzare retrospettivamente e prospettivamente tutte le neoplasie polmonari con istotipo L-LCNEC giunte all'osservazione dell'Istituto di Anatomia Patologica, a seguito di biopsie diagnostiche o perché resecate presso la UOC di Chirurgia Toracica e Trapianti di Polmone. Sarà valutata la presenza di fattori prognostici e molecolari, includendo le mutazioni driver tipiche dei carcinomi polmonari non a piccole cellule suscettibili di terapia specifica, l'espressione di PD-L1 e l'infiltrato linfocitario intra-tumorale con tipizzazione delle cellule linfoidi. I dati raccolti verranno correlati con la stadiazione patologica e con l'outcome oncologico dei pazienti, con particolare rilievo all'incidenza di recidive locali e/o a distanza nei pazienti trattati chirurgicamente ed in termini di risposta ai trattamenti oncologici/radioterapici negli stadi avanzati.

ERC
LS7_7, LS3_1
Keywords:
CANCRO, STRUMENTAZIONE E METODI DIAGNOSTICI, CHIRURGIA TORACICA, ANATOMIA PATOLOGICA, ONCOLOGIA

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma