Il programma è centrato sulla progettazione, la sintesi e la caratterizzazione di nuovi macrocicli tetrapirrolici di tipo porfirazinico aventi una opportuna funzionalizzazione periferica tale da consentire un'interazione selettiva, efficace e reversibile con la molecola di melammina, noto contaminante di matrici liquide alimentari e agro-ambientali. I nuovi materiali presentano quindi ottime potenzialità applicative come mediatori chimici in un dispositivo sensoristico ad hoc, in grado di effettuare una rilevazione selettiva dell'analita sulla base di una risposta multiparametrica del recettore. Le porfirazine, con la loro ricchezza di proprietà chimico-fisiche, sono sistemi che si coniugano in maniera ottimale con un'applicazione di questo tipo e consentono di progettare un mediatore in grado di comunicare l'effettivo riconoscimento molecolare dell'analita attraverso la variazione dell¿insieme delle sue proprietà. Il nuovo mediatore e la tecnologia di rilevazione prefigurano un sistema versatile con importanti estensioni di utilizzo, in grado di discriminare selettivamente composti analoghi nell'ambito di una serie di contaminanti diammino-triazinici di matrici acquose reali, caratterizzati dalla stessa porzione strutturale complementare all'unità di riconoscimento molecolare del mediatore. La caratterizzazione del mediatore e dell'interazione di riconoscimento molecolare avverrà in soluzione e allo stato solido attraverso tecniche di spettroscopia convenzionali e avanzate, di microscopia, attraverso tecniche magnetiche e di diffrazione di raggi X su cristallo singolo e su polveri. Il progetto, dalle procedure di sintesi allo studio chimico-fisico dei mediatori fino ad arrivare alla caratterizzazione dell'interazione supramolecolare e della risposta analitica del sistema, delinea una ricerca interdisciplinare e dà prospettive verso un effettivo trasferimento tecnologico dell'idea di base.