Fossil and recent marine and continental biota from stressed environments

Anno
2021
Proponente Johannes Pignatti - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
PE10_12
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Matteo Antonelli Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca
Riccardo Pier Celestino Manni Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Marco Romano Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Letizia Di Bella Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Fabio Massimo Petti Editorial Manager Società geologica italiana Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Abstract

Da tempo è noto che gli ecosistemi cambiano nel tempo, ma a certe scale di osservazione mostrano caratteristiche che tendono ad uno stato di equilibrio. Lo stato di equilibrio di un ecosistema è delicato e può modificarsi in modo improvviso o graduale a causa di fattori o eventi stocastici, ripetitivi o costanti. I termini più comunemente usati in ecologia per denotare tali fattori o eventi sono disturbo (disturbance), perturbazione (perturbation) e stress (qui abbreviati DPS). Negli ultimi decenni, la definizione di ognuno di questi termini è stata oggetto di controversie in campo ecologico e molto meno in quello paleoecologico. L'intensità con cui alle varie scale temporali tali fattori agiscono è variabile. Tali termini si ricollegano a concetti ad ampia valenza in ecologia, come la stabilità e l'equilibrio.
Il registro fossile e il cosiddetto cambiamento globale in atto testimoniano inoltre l'esistenza di rari eventi a grande impatto sugli ecosistemi, comunemente noti come crisi biologiche o estinzioni globali o di massa, che esulano dal concetto di DPS.
Paradossalmente, nel registro fossile i casi di ambienti soggetti a DPS sono assai comuni.
Ad es., ben documentati nel registro sedimentario sono ambienti in cui i tassi deposizionali sono sostanzialmente nulli, a cui spesso fanno riscontro cospicui fenomeni di trasporto e depocentri differenti rispetto agli ambienti di vita dei biota che li abitano. Comuni sono anche le testimonianze di paleoecosistemi a bassissima diversità, o ad elevata energia e substrati mobili (per es., banchi ad ooliti).
Il progetto si propone unire sotto un ombrello teorico comune, rappresentato dallo stress ambientale in biota marini e continentali fossili ed attuali, ricerche che poggiano su competenze specifiche dei proponenti in vari campi della paleontologia attraverso esempi selezionati nel registro fossile con corrispettivi attualistici.

ERC
PE10_12, PE10_6, PE10_8
Keywords:
PALEONTOLOGIA, PALEOECOLOGIA, MICROPALONTOLOGIA, PALEOBIOGEOGRAFIA, BIOSTRATIGRAFIA

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