L'Archivio Storico Fotografico dell'Università La Sapienza: un patrimonio da valorizzare
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Ilaria Schiaffini | Aggiungi Tutor di riferimento (Professore o Ricercatore afferente allo stesso Dipartimento del Proponente) |
L'Archivio Storico Fotografico del Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte e Spettacolo dell'Università La Sapienza costituisce la più antica e ampia raccolta universitaria del genere ed è pertanto un prezioso patrimonio da preservare e valorizzare. La formazione dell'Archivio si deve ad Adolfo Venturi, pioniere del moderno metodo della storia dell'arte, professore ordinario, titolare dal 1901 della prima cattedra di tale disciplina che, per molti anni, fu la sola cattedra di storia dell'arte in Italia. La collezione, fondata a fine Ottocento da Adolfo Venturi - implementata per tutto il secolo seguente dai suoi successori - ha un enorme valore storico-artistico e documentario. I materiali che vi si conservano, per la loro particolare natura di fotografie di opere d'arte, assumono un duplice interesse: al valore documentario, che consente di ricostruire la storia conservativa e collezionistica delle opere riprodotte (in alcuni casi costituendone unica testimonianza) nonché quella delle metodologie di ricerca e insegnamento della disciplina, si affianca quello artistico, in quanto furono realizzate dalle maggiori ditte del tempo e con le tecniche più pregiate.
Già oggetto di precedenti attività di ricerca, la fototeca necessita di una nuova attività di valorizzazione, con l'obiettivo finale di rendere fruibile tale prezioso patrimonio.
Oggetto della presente proposta è la digitalizzazione e metadatazione di un nucleo di circa 1000 fotografie, selezionate in continuità con un precedente lavoro conclusosi nel 2018, in modo da estendere l'operazione all'intero nucleo dei grandi formati, il più antico e prezioso della fototeca. Le fotografie digitalizzate e catalogate, rispecchiando la vocazione didattica dell'istituzione che le conserva, saranno rese fruibili online, andando a costituire un prezioso strumento di studio per l'intera comunità scientifica. Si intende poi valorizzare il lavoro attraverso una pubblicazione che ne esponga modalità e risultati.