Realizzazione di caratteri mobili in legno con una fresatrice CNC per la stampa a caratteri mobili contemporanea, tra tutela del patrimonio storico e nuove forme della comunicazione visiva
| Componente | Categoria |
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| Carlo Martino | Aggiungi Tutor di riferimento (Professore o Ricercatore afferente allo stesso Dipartimento del Proponente) |
La ricerca ha come obiettivo di proporre nuove pratiche e modelli operativi volti alla produzione di nuovi caratteri mobili in legno, considerato il rinnovato interesse, anche accademico, a livello mondiale per questa tecnica di stampa che sta vivendo una seconda vita.
Stampare a caratteri mobili necessita il recupero di attrezzatura per lo più dismessa che va dal 1800 al 1970 circa, infatti tale tecnica è stata resa obsoleta dagli avanzamenti tecnologici avvenuti nella seconda metà del Novecento. Il riuso del materiale storico comporta una serie di problematiche come le condizioni di incuria in cui si trova il materiale e, il più delle volte, lo stato di incompletezza delle serie di caratteri. In questo scenario la produzione di nuovi caratteri mobili comprende tre possibili tipologie:
rispettivamente, il risarcimento delle serie storiche incomplete a partire da caratteri già esistenti (da effettuarsi con un pantografo tradizionale), il rifacimento di serie storiche che sopravvivono in forma di artefatti effimeri stampati (fonti primarie, per lo più campionari e specimen conservati in archivi) e che quindi necessitano una ricostruzione digitale e poi una trasposizione analogica, e, infine, la realizzazione di caratteri mobili nativi digitali per il letterpress come ricerca di nuove forme espressive per la comunicazione visiva.
Le prime due categorie rappresentano un'operazione fondamentale per la salvaguardia del patrimonio culturale tipografico italiano.
Inoltre, la ricerca rappresenta un avanzamento tecnologico rispetto alla produzione storica dei caratteri: la fresatrice cnc rappresenta un importante upgrade rispetto al pantografo tradizionalmente usato, implica un maggiore controllo del processo e maggiori possibilità legate all'uso dell'input digitale. Infine, la ricerca si vuole porre come un caso studio documentato in tutte le sue fasi, utile a contribuire all'avanzamento della conoscenza in materia.