Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) e un disturbo del neurosviluppo con insorgenza nell'infanzia caratterizzata principalmente da alterati livelli di attenzione, elevata iperattività ed impulsività. Differenti alterazioni neurobiologiche sono state riscontrate nell'ADHD che includono deficit nel comportamento inibitorio, nella regolazione emotiva, nel mantenimento dei livelli di attenzione e nei processi di pianificazione ed esecuzione delle risposte motorie. Le dimensioni psicopatologiche maggiormente implicate nel ADHD dell'adulto includono i sintomi psichiatrici, l'irritabilità, l'impulsività e lo spettro suicidario. Alcuni correlati neurologici sembrerebbero essere coinvolti nell'ADHD. Diversi studi, hanno suggerito una relazione tra ADHD ed alterazioni delle funzioni esecutive, tuttavia pochi sono gli studi che hanno valutato la persistenza di tali alterazioni nell'età adulta. Lo scopo principale di questo progetto è, quindi, quello di indagare la presenza di ADHD in un campione di soggetti adulti affetti da disturbi psichiatrici afferenti presso l'ambulatorio di psichiatria della U.O.C. di Psichiatria dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant'Andrea di Roma. In aggiunta, il presente studio si pone l'obiettivo di valutare l'associazione di sintomi da ADHD, con aspetti psichiatrici e neurologici. Gli aspetti psichiatrici che ci poniamo di indagare includeranno principalmente la comorbidità con altri disturbi psichiatrici, l'irritabilità, la disregolazione emotiva e lo spettro suicidario. Tra i correlati neurologici l'obiettivo è quello di valutare eventuali alterazioni delle funzioni esecutive (componenti attenzionali, di inibizione e di modifica delle strategie cognitive) e segni di liberazione corticali indicativi di coinvolgimento delle lobi frontali, la presenza di movimenti involontari, quali i tic e la presenza di bradicinesia durante l'esecuzione di movimenti volontari degli arti superiori.