Studio e valutazione delle proprietà redox del particolato atmosferico mediante monitoraggio convenzionale, saggi di potenziale ossidativo e tecniche di biomonitoraggio
Componente | Categoria |
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Silvia Canepari | Tutor di riferimento |
L'esposizione al particolato atmosferico (PM) è strettamente collegata all¿insorgenza di patologie della salute umana. Lo studio del PM è fondamentale per una comprensione più dettagliata delle sue caratteristiche e per l'attuazione di strategie per il miglioramento della qualità dell'aria. Ultimamente, la ricerca scientifica nel campo in questione si è concentrata sullo studio dello stress ossidativo indotto dal PM in organismi biologici, ritenuto uno dei meccanismi biologici chiave nella generazione di effetti negativi. Tale capacità del PM è definita potenziale ossidativo (OP), generalmente misurata mediante l¿applicazione di saggi acellulari su campioni di PM. Tuttavia, numerosi studi hanno evidenziato la variabilità delle risposte in funzione delle condizioni operative di esecuzione dei test e, quindi, la necessità di protocolli standardizzati per rendere affidabili i confronti inter-laboratorio e ottenere dati rappresentativi. Il progetto di ricerca presentato si pone l¿obiettivo di approfondire gli equilibri redox delle specie native del PM che si instaurano durante le diverse fasi di trattamento e analisi dei campioni. Diverse procedure sperimentali saranno applicate su campioni identici di PM, raccolti in parallelo durante diverse campagne di monitoraggio, le cui prestazioni saranno confrontate per identificare l¿influenza delle condizioni operative di applicazione dei test sui risultati ottenuti. La capacità di queste misure acellulari di simulare la reale induzione di stress ossidativo in sistemi biologici verrà valutata mediante confronto con endpoints biologici su organismi modello e bioindicatori.
Un¿ulteriore finalità del presente progetto di ricerca è la valutazione delle tecniche di biomonitoraggio attraverso il confronto con le convenzionali tecniche di campionamento attivo di PM, con l¿obiettivo di validarne l'efficienza e, di conseguenza, costruire reti di monitoraggio che forniscano raccolte di dati a elevata risoluzione spaziale e temporale.