La radioterapia stereotassica frazionata extracranica e le terapie biologiche nel trattamento delle neoplasie solide metastatiche: analisi del controllo locale e della tossicità nei trattamenti combinati.
Componente | Categoria |
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Cecilia Vitiello | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Vitaliana De Sanctis | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Il progresso medico ha rivoluzionato l¿outcome dei pazienti affetti da tumori solidi che presentano metastasi all¿esordio o durante il decorso clinico.
L'immunoterapia, la target therapy e la radioterapia stereotassica (SRS) giocano un ruolo fondamentale in questa categoria di pazienti, garantendo trattamenti personalizzati e caratterizzati da un alto controllo di malattia e da un accettabile profilo di tossicità.
Il ruolo di queste `nuove¿ terapie è ad oggi ben definito singolarmente, il trattamento medico e' sempre indicato in I linea nei pazienti metastatici mentre la radioterapia stereotassica (in singola frazione o in frazioni multiple) è utilizzata per il mantenimento della linea terapeutica medica e nel controllo della malattia macroscopica.
L¿effetto combinato di queste terapie va invece ancora ben definito nelle sue indicazioni e nei suoi profili di efficacia e tossicita'.
Questo studio si propone di trattare con radioterapia stereotassica frazionata i pazienti in trattamento concomitante attivo con immunoterapia e terapia a bersaglio molecolare che vanno incontro a: oligoprogressione, oligoricorrenza o oligoresistenza alla terapia medica, in modo da poter contribuire a definire univocamente le tempistiche e le dosi ottimali di trattamento.