Contronarrazioni di genere e metodologia intersezionale negli studi letterari e culturali
Componente | Categoria |
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Monica Cristina Storini | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Il presente progetto si situa all¿intersezione tra gli studi di genere e gli studi letterari e culturali. Esso intende offrire un contributo alla teoria e alla critica letteraria e all¿analisi culturale proponendo l¿utilizzo dell¿intersezionalità ¿ una metodologia elaborata nell¿ambito delle scienze sociali ¿ per l¿analisi letteraria e testuale e, più in generale, per l¿analisi delle produzioni culturali dell¿Italia contemporanea (soprattutto letterarie, cinematografiche e mediali).
L¿intersezionalità nasce nel contesto degli studi femministi e degli studi critici sulla razza e costituisce uno dei contributi più significativi dal punto di vista politico, teorico e metodologico offerto dalle femministe ¿non bianche¿ e di terza ondata per lo sviluppo di un approccio, utilizzabile in diversi ambiti disciplinari e campi del sapere che si interroghi sulla disomogeneità dei soggetti culturali, sociali e politici, sui diversi livelli di oppressione che soggetti e gruppi subiscono, e sulla necessità di considerare l¿interazione delle diverse oppressioni.
Se nel dibattito culturale internazionale l¿intersezionalità costituisce ormai da tempo un argomento centrale nella riflessione sul genere, questo approccio teorico e metodologico è approdato in Italia solo in tempi recenti ed è rimasto per lo più confinato all¿ambito sociologico. La presente ricerca, in continuità con elaborazioni in numero molto limitato già esistenti sull¿argomento, intende avviare una riflessione sulle possibilità che una metodologia intersezionale può offrire se traslata dalle scienze sociali agli studi letterari, in particolare se utilizzata nell¿ambito della teoria e della critica letteraria e nell¿analisi dei testi (letteratura, cinema, video, media). Tale metodologia, infatti, fornisce importanti strumenti per analizzare le produzioni culturali dei soggetti ¿marginali¿ che per lungo tempo sono stati esclusi dall¿accesso all¿autorialità e dalla produzione di epistemologie.