Studio sull'impiego di fuel chimici nell'ambito di sistemi host-guest basati su capsule supramolecolari
Componente | Categoria |
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Stefano Di Stefano | Tutor di riferimento |
La ricerca sarà incentrata sullo studio della possibile applicazione di un fuel chimico nell'ottenere il rilascio di una molecola (guest) contenuto in una capsula (host) attraverso stimoli acido-base. L'acido 2-ciano-2-fenilpropanoico è un acido carbossilico attivato, impiegato ormai in diversi sistemi come fuel chimico poiché in grado di variare in modo transiente il pH della soluzione, comportandosi prima come un acido, ed in seguito alla perdita di CO2, come una base. Questa variazione temporanea di pH può essere sfruttata, in un primo momento, per aprire la cavità di una capsula e favorire il rilascio di un guest precedentemente intrappolato al suo interno. Quando il pH torna al valore iniziale, invece, la cavità della capsula si richiude: il risultato netto è la liberazione della molecola guest in soluzione. Inoltre, se presente una seconda specie in soluzione, e scegliendo accuratamente il composto host-guest iniziale, sarebbe possibile promuovere la fuoriuscita del guest, facendo richiudere la capsula intorno alla specie presente in soluzione: il risultato netto è lo scambio di guest.