Studi elettrochimici, di sintesi e di applicazione su bio-based materials: le basi azotate puriniche degli acidi nucleici e loro derivati

Anno
2020
Proponente Isabella Chiarotto - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
PE5_17
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Martina Bortolami Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca
Rita Petrucci Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Marta Feroci Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Marco Di Pilato Tecnico SBAI Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Abstract

Il presente progetto di ricerca si pone come naturale continuazione del progetto di Ateneo finanziato lo scorso anno al nostro gruppo di ricerca, avente come proponente la Prof. Petrucci. Tema del progetto di ricerca riguarderà lo studio dei processi elettrochimici sulle strutture di interesse biochimico, come le basi azotate puriniche adenina e guanina, che condividono la struttura eterociclica con le metilxantine recentemente studiate, e il cui metabolismo genera biomarcatori derivanti dalla ossidazione dei sistemi biologici animali e vegetali.
Lo studio della reattività chimica e redox dei substrati purinici sarà associato alla sintesi e caratterizzazione di derivati che possono rappresentare dei biomarcatori. Gli studi verranno condotti attraverso elettrolisi preparative, in ossidazione e riduzione in diverse condizioni e mezzi di reazione. L'identificazione dei prodotti di reazione verrà condotta mediante spettrofotometria UV-vis, spettrometria di risonanza magnetica nucleare NMR, voltammetria ciclica (e DPV, differential pulse voltammetry) e spettrometria di massa e un sistema HPLC-PDA-ESI-MS/MS che permetterà di analizzare i grezzi di elettrolisi tout court, in grado quindi di fornire informazioni sui meccanismi di reazione.
Si intende studiare anche l'uso di gel supramolecolari per la cristallizzazione di questi sostanze di interesse biologico. I cristalli cresciuti in gel presentano notevoli differenze di dimensioni e morfologia rispetto a quelli formati in soluzione. Queste caratteristiche fisiche possono essere personalizzate variando la composizione di gel e additivi. L'interesse per questo tipo di soft materials è dovuto alla caratteristica comune con materiali come colloidi, polimeri, schiume, e consiste nel fatto che i loro comportamenti fisici predominanti si verificano su una scala di energia comparabile con l'energia termica a temperatura ambiente, da cui ne deriva il loro possibile uso per ottenere dispositivi a rilascio prolungato di farmaci.

ERC
PE5_17, PE4_8, PE4_2
Keywords:
ELETTROCHIMICA, CHIMICA DEI COMPOSTI ETEROCICLICI, CHIMICA ORGANICA, TECNICHE SPETTROSCOPICHE E SPETTROMETRICHE, CHIMICA DEI SISTEMI BIOLOGICI

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