Exergaming per pazienti atassici: Realtà Aumentata combinata con sensori indossabili per riabilitazione funzionale.
Componente | Categoria |
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Mariano Serrao | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Renzo Pretagostini | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Franco Marinozzi | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Il cervelletto ed i suoi tratti associati sono essenziali per il coordinamento dei movimenti, soprattutto per il controllo dell'equilibrio. Questo danno è intrinsecamente progressivo nei pazienti con atassia spino-cerebellare degenerativa, ove i trattamenti efficaci sono ancora scarsi. È stato recentemente dimostrato che un allenamento coordinato può migliorare il controllo della postura e dell'andatura nell'atassia degenerativa, ma l'efficacia è ancora controversa. Attualmente la riabilitazione consiste in sessioni quotidiane di esercizi eseguiti dal paziente con la supervisione in tempo reale di un fisioterapista. Ciò costituisce un costante aumento dei costi per il Sistema Sanitario Nazionale, quindi sono necessarie nuove soluzioni per contenere i costi della riabilitazione. In questo contesto, molte ricerche hanno recentemente diretto lo studio verso i videogames, in particolare gli exergames, ovvero intero corpo controllato con i videogiochi. Gli exergames consentono ai pazienti di esercitarsi mentre giocano ai videogames poiché il loro potere motivazionale induce a dimenticare il peso ripetitivo degli esercizi terapeutici. L'allenamento con gli exergames potrebbe offrire una nuova strategia di trattamento nei pazienti atassici, beneficiando di un allenamento personalizzato i cui effetti si ripercuotono nel miglioramento dei meccanismi di controllo della vita quotidiana. Alcuni recenti studi scientifici hanno dichiarato che la strategia proposta può essere seguita a casa, è motivante e facilita l'auto-responsabilizzazione del paziente. Attualmente i dispositivi utilizzati in ospedale implementano esercizi generici che non presentano feed-back necessari per i pazienti atassici. Il progetto proposto consiste nella realizzazione di un sistema prototipale Home Care di Realtà Aumentata combinato con sensori indossabili e, per la prima volta, finalizzato alla riabilitazione di arti superiori con controllo audio-visivo per poterlo rendere patient-friendly.