Un incrementato fabbisogno di tiroxina è stato dimostrato in pazienti con patologie gastriche o in trattamento con inibitori di pompa protonica, suggerendo un ruolo dell' acidità gastrica nell' assorbimento della tiroxina orale. Gli obiettivi di questo progetto consistono:
1. titolazione della dose terapeutica efficace di T4 in compresse con l¿acidità gastrica misurata tramite valutazione del pH del succo gastrico.
2. costruzione di un algoritmo che consenta di definire la dose ¿ideale¿ per pazienti con e senza variazioni del pH gastrico
3. comparazione del fabbisogno giornaliero di T4 in compresse ed in softgel nel medesimo paziente in relazione alla propria acidità gastrica
A tal fine, saranno selezionati pazienti ipotiroidei che necessitino di endoscopia con biopsie multiple sulla base di disturbi dispeptici cronici, incremento del fabbisogno di T4, anemia cronica refrattaria. Negli stessi pazienti sarà inoltre effettuato un prelievo di succo gastrico nel quale sarà misurato il pH che verrà confermato mediante titolazione con idrossido di sodio. Sarà costruita una retta di regressione tra la titolazione del fabbisogno tiroxinico e l' acidità gastrica rilevata in vivo.
Questi pazienti, così caratterizzati ed in trattamento stabilizzato con tiroxina in compresse, sarà variata la preparazione di T4, somministrando la tiroxina in softgel che, negli studi in vivo ha mostrato una efficacia superiore nei pazienti con differenti affezioni gastriche. La dose di T4 softgel verrà anch'essa titolata rispetto all'acidità gastrica.
I quesiti che attendono risposta sono:
- La dissoluzione di una preparazione tiroxinica è determinante ai fini dell¿ efficienza dell¿assorbimento intestinale?
- La traslazione clinica mediante la sostituzione con una preparazione softgel di T4 ha effetti sempre prevedibili?
- L¿incremento della dose giornaliera nei pazienti con malassorbimento da ridotta secrezione acida gastrica è indipendente dall¿eziologia?