Il progetto si inquadra in una linea di ricerca che indaga sui modi di interazione del cisplatino, potente farmaco antitumorale di largo uso, con le biomolecole bersaglio a livello di singola molecola o addotto. Il cisplatino esercita l'attività antitumorale tramite attacco al DNA in seguito alla reazione di sostituzione di ligando in soluzione acquosa che produce la specie attiva cis-[PtCl(NH3)2(H2O)]+. In particolare nello studio proposto si intende esaminare la sequenza dei primi stadi di reazione con ammino acidi (AA) target (Cys, Met, His) nel cammino di reazione che conduce dal complesso d'incontro tra cis-[PtCl(NH3)2(H2O)]+ con l'AA fino al complesso chelato in cui AA ha sostituito H2O e una molecola di NH3. Gli intermedi chiave nel processo sono quindi il complesso d'incontro, cis-[PtCl(NH3)2(H2O)(AA)]+, che corrisponde all'"encounter complex" nel meccanismo di sostituzione di ligando di Eigen-Wilkins, il complesso monofunzionale di sostituzione, cis-[PtCl(NH3)2(AA)]+, e il complesso chelato verso cui evolve termo dinamicamente la reazione, cis-[PtCl(NH3)(AA)]+. I metodi di indagine sono tutti basati sulla spettrometria di massa (MS) combinata con sorgente ESI, che consente di trasferire le specie formate in soluzione nella fase gassosa, dove possono essere esaminate senza perturbazioni allo stato isolato. La effettiva composizione elementare degli intermedi ionici sarà caratterizzata tramite MS ad alta risoluzione, la loro struttura tramite spettroscopia vibrazionale IRMPD associata a calcoli quantomeccanici e la loro reattività tramite dissociazione attivata da collisione. Lo scopo del lavoro mira a mettere in evidenza i siti preferenziali di platinazione e le interazioni, covalenti e non, che hanno influenza anche sul destino biologico del cisplatino.