Lo smart working al tempo dell¿emergenza Covid-19. Un modello sostenibile?
Componente | Categoria |
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Melissa Sessa | Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca |
Gianluca Senatore | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Il progetto di ricerca mira ad indagare il concetto/fenomeno dello smart working quale una delle declinazioni della smart society, in un periodo dove la società sta sperimentando un mutamento strutturale dell¿organizzazione sociale a causa della pandemia da Covid-19. Si intende analizzare la dimensione dello smart working nella sua connessione al tema della sostenibilità, intesa come la capacità di garantire condizioni di benessere umano derivanti dall¿esistenza di dinamiche di coesione sociale e da una nuova modalità di socialità, secondo l¿accezione di sostenibilità che emerge dall¿Agenda 2030 e quella di innovazione sostenibile derivante dalla ¿Strategia per l¿innovazione tecnologica e la digitalizzazione del Paese 2025¿ e dalla politica di coesione europea 2021-2027. Non ci si chiede solo se lo smart working sia ambientalmente sostenibile, dunque, ma soprattutto se lo sia dal punto di vista sociale. In tempi di emergenza, infatti, dove tutto è relegato nell¿abitazione con forti limitazioni alla libertà, lo smart working si compenetra anche di relazioni sociali e familiari, che divengono, a loro volta, sempre più potenzialmente ¿smart¿, dipendendo, molto più che in situazioni di ¿normalità¿, dalle caratteristiche dell¿abitazione, sempre più ¿smart home¿. Le diverse dimensioni della ¿smartness¿ e le interdipendenze esistenti tra di esse diventano, così, l¿elemento di assoluta novità nel presente studio dello smart working. L¿ipotesi di ricerca consiste nel domandarsi se, quanto e a quali condizioni lo smart working che si è verificato in Italia nel periodo della pandemia da Covid-19 sia stato effettivamente funzionale alle esigenze della sostenibilità. L¿analisi si concentrerà su un case study costituito dal mondo del lavoro dell¿Università Sapienza di Roma. Si cercherà di ricostruire sia le dinamiche di riorganizzazione del rapporto casa/lavoro del personale tecnico/amministrativo e dei docenti, sia le percezioni e le rappresentazioni di questi attori.