Uno studio storiografico delle psicoterapie nelle istituzioni romane tra i movimenti del Sessantotto e l'istituzione della professione di psicologo nel 1989
Componente | Categoria |
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Renato Foschi | Tutor di riferimento |
In Italia, ed in particolare a Roma, la storia della psicoterapia nelle istituzioni inizia alla fine degli anni 40 quando all'interno dell'innovativo Centro Medico Psicopedagogico di Via Angelo Emo oltre alla prevenzione si attuavano interventi terapeutici psicodinamici ad indirizzo psicoanalitico. Successivamente, a cavallo tra gli anni 60 e 70 la psicoterapia italiana conobbe un significativo sviluppo. Il contesto sociale, connotato da radicali cambiamenti, pose le basi affinché la psicoterapia potesse finalmente affermarsi in Italia. La crisi della psichiatria tradizionale e l'accettazione di tale pratica da parte della Chiesa cattolica consentirono a studiosi del campo, come Adriano Ossicini, Adriano Giannotti e Andreas Giannakoulas di intensificare le proprie ricerche e di affinare i propri metodi all'interno dell'Università e delle istituzioni romane. numerose riviste furono fondate. Nel 1976, all'interno del Centro di Neuropsichiatria Infantile diretto da Giovanni Bollea, fu fondato un "corso quadriennale di formazione psicanalitica per psicoterapeuti dell'età evolutiva" influenzato dalla scuola britannica, ed in particolare degli autori della Tavistock Clinic di Londra. Ciò determinò l'affermarsi di un certo riferimento teorico nella formazione degli psicoterapeuti all'interno dell'istituzione universitaria. Inoltre, l'assistenza psicologica in altri contesti istituzionali, come i centri di igiene mentale, subì l'influenza di altri approcci psicoterapeutici come la psicoterapia istituzionale francese.
Con la ricerca che si sta presentando si intende studiare approfonditamente attraverso fonti storiografiche primarie e secondarie i link degli studiosi romani con autori internazionali al fine di ricostruire la trama che nella storia recente ha prodotto allo sviluppo di molteplici modelli psicoterapeutici adottati nelle differenti istituzioni.