Lo stress ossidativo è una condizione patologica, che definisce un quadro di disequilibrio tra la produzione di fattori antiossidanti e specie chimiche ossidanti.
La presenza in eccesso di specie ossidanti, quali per esempio i radicali liberi dell' ossigeno, si rende responsabile di disfunzione e danno che si manifesta a livello sistemico correlandosi a quadri clinici caratteristici cardiovascolari e metabolici. Le principali cause di aumentata produzione di ROS sono da individuarsi in fattori ambientali, situazioni fisiologiche, stile di vita, fattori psicologici e malattie come per esempio la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS).
L'OSAS è definito come un "disturbo della respirazione durante il sonno caratterizzato da ostruzione parziale prolungata delle vie aeree superiori e/o ostruzione completa intermittente (apnea ostruttiva) che interrompe la normale ventilazione durante il sonno, comporta ipossia intermittente e frammentazione del sonno, conducendo ad una situazione di infiammazione sistemica.
L 'ipossia intermittente e la frammentazione del sonno OSAS-relati determinano un aumento dello stress ossidativo e creano un ambiente infiammatorio sistemico che è coinvolto nello sviluppo di malattie cardiovascolari, lesioni vascolari e disfunzione endoteliale.
La valutazione del danno endoteliale viene generalmente eseguita sui vasi coronarici e brachiali, tuttavia uno dei distretti in cui è possibile valutare tale danno in modo non invasivo è la retina.
Questo studio si prefigge lo scopo di individuare alterazioni vascolari retiniche e coroideali come potenziali marcatori di danno endoteliale, e valutare gli esiti del danno endoteliale indotto dall' OSAS sulla vascolarizzazione retinica, al fine di monitorare la progressione del danno ed instaurare un precoce e mirato trattamento terapeutico.