Superamento dei Test dei pazienti e outcome delle psicoterapie: una ricerca empirica
Componente | Categoria |
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Francesco Gazzillo | Tutor di riferimento |
Secondo la Control- Mastery Theory, teoria cognitiva-dinamica di natura relazionale del funzionamento mentale e della psicoterapia (Weiss, 1993; Gazzillo, 2016), le persone che richiedono una psicoterapia sono guidate da un piano inconscio (Weiss, 1993) che prevede la realizzazione di obiettivi sani e adattivi e la disconferma delle credenze patogene. Il modo principale attraverso cui il paziente tenta di disconfermare le sue credenze patogene è verificandone la validità nella relazione terapeutica attraverso l¿attività di testing (Gazzillo et al., 2019).
Il clinico o il ricercatore, a partire dai trascritti delle prime ore di terapia può comprendere e formulare in maniera affidabile il piano del paziente tramite il Metodo per la Formulazione del Piano (PFM; Curtis et al., 1994).
Precedenti studi empirici suggeriscono che le risposte terapeuticamente efficaci ai test del paziente sono quelli in linea con il Piano del paziente, cioè quelli che disconfermano le sue credenze patogene e lo sostengono nel raggiungimento dei suoi obiettivi (Silberschatz, 1986; Silberschatz et al., 1986; Silberschatz & Curtis, 1993; Horowitz et al., 1975).
L¿obiettivo di questo progetto di ricerca è in parte quello di replicare i risultati di ricerche precedenti che suggeriscono che le risposte pro-plan ai test del paziente sono predittive del progresso terapeutico immediato del paziente. Tuttavia, a differenza degli studi precedenti, nel presente studio si vuole anche verificare se questo tipo di interventi sia predittivo di una buona alleanza terapeutica e di un miglior esito del trattamento. Se queste previsioni dovessero essere confermate i risultati di questo studio potrebbero accrescere la nostra comprensione del legame tra processo ed esito del trattamento e dare utili indicazioni ai clinici.