Effetti dell'alimentazione complementare a richiesta sullo sviluppo psicomotorio nei primi 2 anni di vita: uno studio su bambini nati pretermine.
Componente | Categoria |
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Francesca Bellagamba | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
L'alimentazione complementare (l'introduzione nella dieta del lattante di cibi diversi dal latte) ha implicazioni per il benessere fisico, cognitivo e socio-emotivo a lungo termine. Negli ultimi anni, si è diffusa la pratica dell'"alimentazione complementare a richiesta" in cui il bambino segnala ai genitori il proprio interesse per il cibo e lo consuma spesso autonomamente, senza essere imboccato con una quantità di cibo prestabilita. Gli studi su questa pratica sono ancora limitati agli esiti per la salute fisica del bambino, sebbene dati preliminari indichino influenze positive anche sullo sviluppo motorio e linguistico.
Obiettivo di questo progetto è indagare l'influenza della modalità di alimentazione complementare (a richiesta vs tradizionale) sullo sviluppo motorio, linguistico e cognitivo di 80 bambini nati pretermine che verranno valutati longitudinalmente a 8, 12 e 24 mesi (tramite scale Bayley e misurazioni biometriche). Videoregistreremo inoltre da remoto un pasto e sottoporremo alle madri una serie di questionari sullo sviluppo del bambino e su stress e salute mentale materni.
Questa ricerca fornirà, per la prima volta, un approccio basato sull'evidenza allo studio dell'alimentazione complementare a richiesta in bambini pretermine, per cui non esistono ancora linee guida di riferimento. Dato che, in genere, si suggerisce di considerare il grado di sviluppo motorio e comportamentale prima di iniziare lo svezzamento, l'alimentazione complementare a richiesta, che rispetta i tempi del bambino, potrebbe rivelarsi particolarmente adeguata.
Verrà attuato uno sforzo congiunto e interdisciplinare tra psicologi dello sviluppo, neonatologi, pediatri e neuropsichiatri infantili.
I risultati di questo studio saranno pubblicati su riviste scientifiche internazionali e divulgati a un pubblico di soggetti interessati. Si promuoverà inoltre l'aggiornamento di professionisti nel settore e la formazione di giovani ricercatori.