Una nuova fonte per l'architettura della Roma internazionale di primo Ottocento: il diario di Giuseppe Settele (1810-1836).
Un diario manoscritto di 1300 pagine di proprietà dell'Università Sapienza, ma non facilmente a disposizione degli studiosi o del pubblico, contiene importanti informazioni sulla scena artistica della Roma internazionale degli anni 1800-1820, che non sono mai state adeguatamente messe in valore. La ricerca si propone di riproporre all'attenzione generale questa importante risorsa del nostro Ateneo, finora utilizzata solo per altri tipi di informazione che contiene.
La ricerca è proposta nel gruppo 08 architettura, perché l'autore del diario era un matematico e, per questo, ha avuto soprattutto modo di frequentare gli architetti e ingegneri che avevano studiato matematica con il suo maestro Gioacchino Pessuti. L'architetto più stimato da Antonio Canova, Raffaele Stern (1774-1820), figura come uno dei protagonisti.