Il meccanismo genetico alla base della speciazione nei vertebrati è ancora largamente incompreso e le poche conoscenze sono
limitate a specie modello: Drosophila e il topo domestico (Mus musculus/Mus domesticus). Il presente progetto si
divide in due parti e si propone di indagare gli aspetti genetici e geografici della speciazione in due taxa di mammiferi e
nei pesci teleostei. Verrà analizzata la variabilità nucleotidica nel gene Prdm9, unico gene della speciazione ad ora individuato per un vertebrato, in diverse razze cromosomiche di Mus domesticus e in altre specie di roditori del genere Microtus per i quali è stata accertata la presenza di isolamento riproduttivo con sterilità degli ibridi. Verrà
quindi valutato se il pattern di valiabilità osservato è compatibile con un ruolo di PRDM9 nella sterilità degli ibridi e si porranno le basi per studi sperimentali successivi. Per quanto riguarda i pesci teleostei verranno presi in esame la CR e la COI (mtDNA) e almeno uno tra ITS1 e Cyfun P (nDNA) nella rovella, un ciprinide incluso in Direttiva Habitat.
L'analisi della distribuzione della variabilità genetica dei marcatori mitocondriali verrà utilizzata per ricostruire le dinamiche di colonizzazione nei diversi bacini, identificare popolazioni che meritano azioni mirate di conservazione, e valutare se esemplari fenotipicamente atipici che caratterizzano alcuni siti siano geneticamente diversificati. I marcatori nucleari permetteranno invece di identificare la presenza di eventi di ibridazione, che sono piuttosto comuni nella famiglia ciprinidi, a cui la specie appartiene.