Marcatori molecolari del differenziamento geografico e della speciazione dei vertebrati

Anno
2020
Proponente Riccardo Castiglia - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
LS8_6
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Anna Rita Rossi Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Emanuela Solano Collaboratore Dipartimento Biologia e Biotecnologie Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Alexandra Maria Ramos Bezerra Ricercatore Museu Paraense Emilio Goeldi, Belém, PA, Brazil Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Senczuk Gabriele Assegnista di ricerca Università degli studi del Molise Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Lorenzo Tancioni Ricercatore Università degli studi di Roma Tor Vergata Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Mauro Nirchio Full Professor Università Technica de Machala, Ecuador Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Abstract

Il meccanismo genetico alla base della speciazione nei vertebrati è ancora largamente incompreso e le poche conoscenze sono
limitate a specie modello: Drosophila e il topo domestico (Mus musculus/Mus domesticus). Il presente progetto si
divide in due parti e si propone di indagare gli aspetti genetici e geografici della speciazione in due taxa di mammiferi e
nei pesci teleostei. Verrà analizzata la variabilità nucleotidica nel gene Prdm9, unico gene della speciazione ad ora individuato per un vertebrato, in diverse razze cromosomiche di Mus domesticus e in altre specie di roditori del genere Microtus per i quali è stata accertata la presenza di isolamento riproduttivo con sterilità degli ibridi. Verrà
quindi valutato se il pattern di valiabilità osservato è compatibile con un ruolo di PRDM9 nella sterilità degli ibridi e si porranno le basi per studi sperimentali successivi. Per quanto riguarda i pesci teleostei verranno presi in esame la CR e la COI (mtDNA) e almeno uno tra ITS1 e Cyfun P (nDNA) nella rovella, un ciprinide incluso in Direttiva Habitat.
L'analisi della distribuzione della variabilità genetica dei marcatori mitocondriali verrà utilizzata per ricostruire le dinamiche di colonizzazione nei diversi bacini, identificare popolazioni che meritano azioni mirate di conservazione, e valutare se esemplari fenotipicamente atipici che caratterizzano alcuni siti siano geneticamente diversificati. I marcatori nucleari permetteranno invece di identificare la presenza di eventi di ibridazione, che sono piuttosto comuni nella famiglia ciprinidi, a cui la specie appartiene.

ERC
LS8_2, LS8_6, LS8_5
Keywords:
BIODIVERSITA¿, BIOLOGIA EVOLUZIONISTICA, ZOOLOGIA

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