Sistemi per l'osservazione e l'analisi di impatti ed esplosioni di oggetti in orbita bassa

Anno
2020
Proponente Fabrizio Piergentili - Professore Ordinario
Sottosettore ERC del proponente del progetto
PE8_1
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Gaetano Zarcone Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
patrick seitzer professor University of Michigan, Dept. Astronomy Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Abstract

La questione relativa ai detriti spaziali è diventata di primaria importanza nell'ambito delle attività spaziali. Negli ultimi anni con l'avvento della "New Space Economy" il numero di satelliti attivi in orbita bassa è cresciuto in maniera esponenziale aumentando così le possibilità di impatto tra satelliti operativi e detriti spaziali. L'utilizzo di sistemi ottici costituisce una scelta efficace e ben consolidata per l'osservazione di oggetti orbitanti, nonostante alcuni vincoli dovuti alle condizioni di visibilità del satellite. In questo ambito, il laboratorio di Sistemi Spaziali e Sorveglianza Spaziale dell'Università "La Sapienza" di Roma (S5Lab) ha contribuito in maniera attiva al tracciamento e all'identificazione dei detriti spaziali e di oggetti in fase di rientro grazie allo sviluppo di vari metodi e tecniche di osservazione e analisi dei dati. Tali attività rientrano inoltre all'interno di diverse collaborazioni internazionali tra cui l¿Inter-Agency Space Debris Coordination Committee (IADC) e la Space Surveillance and Tracking (SST) del progetto Space Situational Awarness (SSA) dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), in cui S5Lab è impegnata insieme ad altre istituzioni. Queste collaborazioni fanno sì che S5Lab possa contare su un network di telescopi posizionati in diverse parti della superficie terrestre. Questa proposta di progetto è dedidcata all'ultima attività, in ordine cronologico, appena cominciata dal team di S5Lab che riguarda l'osservazione e il tracciamento dei frammenti causati dall'esplosione del terzo stadio FREGAT-SB (SSN 37756) del lanciatore russo Zenith-3SLBF avvenuta l'8 maggio 2020 tra le 04:02 e le 05:51 UTC.

ERC
PE8_1, PE9_17, PE9_15
Keywords:
INGEGNERIA AEROSPAZIALE, TECNOLOGIE SPAZIALI, ASTRONOMIA OSSERVATIVA

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