Incorporamento di uno strumento nello schema corporeo: uno studio di realtà virtuale e cinematica basata su una camera ad infrarossi.
Componente | Categoria |
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Viviana Betti | Tutor di riferimento |
Ogni strumento possiede proprietà fisiche e dinamiche intrinseche che lo rendono ideale per soddisfare un determinato compito. La pianificazione di un movimento, richiede un¿accurata analisi percettiva del tipo di strumento utilizzato e l'ambiente circostante. Dietro le capacità di utilizzo degli strumenti, fondamentale nella vita di tutti i giorni, si nasconde la capacità del cervello di incorporare gli strumenti nella rappresentazione del corpo. In futuro, potremmo non dover più usare le mani, ma saremo direttamente connessi ad uno strumento in maniera virtuale. Compito dei ricercatori, sarà indagare come la nostra attività cerebrale e comportamentale cambierebbe in seguito all¿acquisizione, nel nostro schema corporeo, di uno strumento. Lo scopo del presente progetto sarà dunque quello di implementare, attraverso l¿uso combinato di realtà virtuale immersiva (VR) e una camera ad infrarossi (Leap Motion) per l¿acquisizione della cinematica della mano, uno scenario virtuale in cui i soggetti potranno utilizzare una pinzetta innestata nel braccio virtuale del loro avatar grazie al semplice movimento di opposizione di pollice e indice. In particolare, il progetto si propone di indagare: 1) Il grado di incorporamento (Ownership) ed il senso di Agency evocato dall¿uso di una pinzetta virtuale in tre differenti condizioni di grandezza dello strumento (piccolo - normale - grande); 2) gli effetti conseguenti all¿Embodiment della pinzetta innestata nel braccio virtuale sulla percezione del proprio braccio reale. Ci aspettiamo che la congruenza visuo-spaziale tra la posizione del corpo reale dei partecipanti e il loro avatar virtuale eliciterà un senso di ¿Ownership¿ (appartenenza) verso l¿avatar e di Agency verso lo strumento digitale. Ci aspettiamo che congruentemente a studi sull¿utilizzo di strumenti reali, anche quelli virtuali connessi al braccio virtuale dei soggetti, causeranno una deriva propriocettiva nei confronti della percezione della posizione della mano reale.