Il ruolo dell'optmistic bias e l'impatto del social discounting sull'altruismo nel fronteggiare la pandemia: effetti a lungo termine sul benessere fisico e mentale e adozione di comportamenti preventivi

Anno
2020
Proponente Caterina Grano - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
SH4_3
Componenti gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Alessandra Di Pucchio Ricercatore Istituto Superiore di Sanità Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Abstract

La letteratura ha evidenziato che periodi prolungati di quarantena si ripercuotono sul benessere psicofisico e diverse variabili concorrono a determinare tali esiti. Tra queste l'optimistic bias (OB) (la tendenza delle persone a credere di avere meno probabilità di esperire esperienze negative rispetto agli altri), è stata ripetutamente associata a migliore benessere mentale ma anche a sottostime della probabilità di incorrere in comportamenti rischiosi, con conseguente minore frequenza della messa in atto di comportamenti preventivi.
Rassegne su precedenti epidemie hanno anche evidenziato l'importanza delle motivazioni altruistiche nel rispetto delle norme di lock-down, ma non hanno indagato né il ruolo del social discounting sull'altruismo (diminuzione dell'altruismo all'aumentare della distanza sociale tra benefattore e ricevente), né dell'OB, entrambi fattori che potrebbero influenzarne l'adesione. Infine, recenti metanalisi evidenziano che i comportamenti prosociali siano a loro volta protettivi per il benessere mentale.
Il presente progetto intende capitalizzare su un precedente database ricontattando a distanza di circa 1 anno 402 persone che hanno risposto ad un 1° e un 2° questionario durante le Fasi 1 e 2 della pandemia, e ha l'obiettivo di valutare l'effetto congiunto e longitudinale (nell'arco di 1 anno) dell'OB e del social discounting sul benessere fisico/mentale e sulla messa in atto dei comportamenti di protezione/prevenzione legati al COVID-19.
Ci si attende di delineare il ruolo della percezione del rischio e dell'OB, e dell'interazione di questi due aspetti, sul benessere e sulla propensione a mettere in atto comportamenti preventivi. Di comprendere come i comportamenti altruistici durante una pandemia varino in base alla distanza sociale, nonché di capire come l'altruismo influisca diversamente sul benessere psicologico quando esso è rivolto agli altri vicini o a gli altri lontani, distinguendo i benefici immediati da quelli protratti nel tempo

ERC
SH3_9, SH3_4, SH4_2
Keywords:
RISCHI PER LA SALUTE, SALUTE E BENESSERE, PSICOLOGIA DELLA SALUTE, PSICOLOGIA CLINICA, PREVENZIONE

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