Il carcinoma del polmone rappresenta la principale causa di morte per cancro nel mondo occidentale, pertanto, la comunità scientifica è tuttora alla ricerca di nuove modalità di screening e di trattamento.
In quest'ottica, l'imaging funzionale rappresenta uno strumento fondamentale per una più precisa caratterizzazione molecolare della singola neoplasia nel singolo paziente, al fine di selezionare quei pazienti candidati ad una target therapy. È ben noto che l'angiogenesi sia un evento molto precoce nella patogenesi tumorale e che rappresenti un fattore prognostico negativo in quanto fondamentale per sostenere la crescita tumorale, l'invasività e la capacità di produrre metastasi a distanza. Pertanto, gli inibitori dell'angiogenesi sono attualmente oggetto di studio come possibili agenti terapeutici nei pazienti con "non small cell lung cancer" (NSCLC) in fase avanzata.
Una molecola che svolge un ruolo importante nel processo della neo-angiogenesi di diversi tumori solidi, tra cui il cancro del polmone, è il PSMA (Prostate Specific Membrane Antigen). La marcatura del PSMA con un isotopo radioattivo, consente di ottenere uno strumento efficace per l'imaging della neoangiogenesi tumorale.
Il radiofarmaco 68Ga-PSMA-11 è già da tempo utilizzato per l'imaging del carcinoma prostatico mediante studi con tomografia ad emissione di positroni (PET) in coregistrazione con la tomografia computerizzata (TC).
Scopo di questo progetto di ricerca è di valutare se la PET/TC con 68Ga-PSMA-11 sia in grado di evidenziare in vivo la neo-angiogenesi tumorale nell'adenocarcinoma polmonare, offrendo la possibilità di ottenere informazioni prognostiche, di valutare la possibile efficacia di eventuali anti-angiogenetiche, e di porre le basi per un approccio radioisotopico come possibile alternativa terapeutica per questa neoplasia attraverso l'imaging funzionale.