La linguistica sovietica degli anni Venti e Trenta del Novecento fra strutturalismo, marxismo e politica linguistica: per un'antologia di testi primari in traduzione italiana.
Componente | Categoria |
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Joulia Nikolaeva | Tutor di riferimento |
La ricerca intende fornire una panoramica della linguistica sovietica degli anni '20 e '30 del '900, caratterizzandone la poliedricità di paradigmi e applicazioni concrete. All'indomani della Rivoluzione, la linguistica russa cominciò a riflettere sul rapporto tra lingua e società e sulla necessità di superare il metodo storico-comparativo, a favore di un approccio sincronico al linguaggio. Tale rivolgimento fu favorito dalla discussione delle tesi di Saussure, introdotte sin dal 1917 da Karcevskij, che ne aveva seguito i corsi a Ginevra. Le teorie strutturaliste incontravano un terreno fertile, posto che linguisti quali De Courtenay, Fortunatov, Šcerba, avevano già elaborato concezioni affini.
Verso la fine degli anni '20, a partire da differenti interpretazioni del marxismo, alcuni linguisti sovietici tentarono di elaborare un approccio sociologico alla lingua: i pietroburghesi Larin, Jakubinskij, Žirmunskij, Polivanov, trasformarono la geografia linguistica in dialettologia sociale; altri studiosi, seguaci di Marr, secondo una visione meccanicistica del materialismo, postularono il carattere classista e di sovrastruttura della lingua. Una simile fioritura fu occasionata anche dalle esigenze della politica linguistica bolscevica verso le minoranze, in ragione della quale i linguisti sovietici si cimentarono nella creazione e nello sviluppo di nuovi alfabeti e lingue standard.
Molti linguisti dell'epoca sono rimasti a lungo in ombra, a causa dell'affermazione del marrismo come solo indirizzo ufficiale alla fine degli anni '20, e della sua demonizzazione negli anni '50.
Benché numerose ricerche ne abbiano consentito la riscoperta, il quadro d'insieme appare tuttora incompleto. Tramite il reperimento di testi primari inediti, presso le biblioteche e gli archivi di San Pietroburgo e Mosca, si realizzerà un'antologia in traduzione italiana, che restituisca un'immagine complessiva di tale fase della linguistica sovietica, dando voce ai suoi stessi protagonisti.