Metodi analitici per la rilevazione di anticorpi monoclonali anti-miostatina tramite LC-MS(/MS)
Componente | Categoria |
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Franco Mazzei | Tutor di riferimento |
Gli anticorpi monoclonali anti-miostatina costituiscono una strategia terapeutica in continua evoluzione nel contesto del trattamento di patologie correlate alla perdita di funzionalità muscolare come la cachessia, la distrofia, la sarcopenia e diverse forme tumorali. Una diminuzione dell'attività della miostatina sembra indurre, infatti, un incremento della massa muscolare scheletrica di animali ed esseri umani. Landogrozumab (LY-2495655), Trevogrumab (REGN1033) Stamulumab (MYO-029), Domagrozumab (PF06252616) and SRK015 sono alcuni degli anticorpi monoclonali in grado di alterare i pathway metabolici responsabili della riduzione della funzionalità muscolare attraverso un'azione che si esplica attraverso l'interazione miostatina (o activina) - recettore Activin Type II Receptor. Queste molecole, non ancora approvate come farmaci dalle autorità regolatorie, potrebbero essere illecitamente utilizzate dagli atleti al fine di incrementare la massa muscolare e conseguentemente migliorare la performance sportiva. Per tale ragione, la World Anti-Doping Agency ha, in via precauzionale, inserito tali sostanze nella sezione S4.4 "Ormoni e modulatori metabolici. Agenti che prevengono l'attivazione del recettore IIB dell'activina" della Lista delle Sostanze e dei Metodi Proibiti. Scopo di questo progetto di ricerca è sviluppare e validare un metodo multi-analita in cromatografia liquida accoppiata a spettrometria di massa per la rilevazione degli anticorpi monoclonali anti-miostatina in siero/plasma.