Ruolo delle cellule microgliali e delle vescicole extracellulari da esse rilasciate nel processo di invecchiamento in relazione al genere.

Anno
2020
Proponente Myriam Catalano - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
LS5_1
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Federica Cordella Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca
Abstract

BACKGROUND L'invecchiamento è il deterioramento correlato al tempo delle funzioni fisiologiche necessarie per sopravvivenza e fertilità, associato a stress ossidativo e infiammazione cronici. Il cervello, dato il limite di proliferazione delle sue cellule, ne è particolarmente interessato. L'invecchiamento cerebrale presenta alterazioni cognitive (decadimento della memoria e rallentamento dei riflessi motori) e coinvolge la microglia (MG), responsabile della cronicizzazione della neuroinfiammazione. La MG risponde agli estrogeni, che ne riducono la risposta infiammatoria e questo presuppone differenze nell'invecchiamento legate al genere. Le vescicole extracellulari (VE) rappresentano una modalità di scambio di informazioni tra cellule donatrici e riceventi. La MG rilascia VE che trasportano l¿informazione dello stato infiammatorio della cellula donatrice verso altra MG o cellule circostanti.
IPOTESI Il progetto propone la somministrazione esogena di VE derivanti da MG anti-infiammatoria per interferire con i meccanismi cellulari intrinseci della neuroinfiammazione nell'invecchiamento, al fine di rallentare il processo.
OBIETTIVO Valutare gli effetti della somministrazione di VE derivanti da MG anti-infiammatoria a topi di sesso diverso ed ad età differenti sull¿invecchiamento in relazione al genere.
PROGETTO SPERIMENTALE Si utilizzeranno VE rilasciate da MG murina anti-infiammatoria per essere somministrare a topi giovani, adulti e vecchi maschi e femmine. L'invecchiamento verrà valutato in vivo come capacità motorie e memoria dei topi e come livello di neuroinfiammazione, ex vivo nei topi vecchi.
RISULTATI ATTESI i) riduzione della neuroinfimmazione nei topi trattati con VE vs topi controllo (ctl); ii) rallentamento del deterioramento della memoria e dei riflessi motori nei topi trattati vs topi ctl; iii) effetti anti-aging delle VE simili nei topi maschi e femmine se trattati in età giovane e anziana, maggiori nelle femmine se VE somministrate in età adulta.

ERC
LS5_1
Keywords:
NEUROSCIENZE, IMMUNOLOGIA, INVECCHIAMENTO

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