Il cinema italiano negli Stati Uniti
Componente | Categoria |
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Andrea Minuz | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Il progetto si propone di compiere una mappatura delle forme di distribuzione e circolazione del cinema italiano all'estero, indagando le modalità della sua esportazione e l'insieme delle operazioni che, in un mercato particolarmente rilevante dal punto di vista quantitativo e qualitativo come gli Stati Uniti, contribuiscono a dare forma e a modellare un'idea sia di cinema italiano sia, in modo più ampio, di cultura italiana e made in Italy che passano anche attraverso l'audiovisivo di origine nazionale.
Il progetto vuole prestare attenzione sia agli aspetti economici e produttivi legati all¿esportazione dei film italiani, sia alle loro ricadute discorsive, simboliche e culturali. L'obiettivo specifico è una ricostruzione storica dei processi di costruzione dell'immagine dell'Italia negli Stati Uniti attraverso il cinema. La ricerca prenderà in esame un vasto periodo di tempo: dal secondo dopoguerra, nello specifico dal 1948, data di uscita di Roma città aperta di Roberto Rossellini negli Stati Uniti (primo film non americano a superare un milione di dollari d'incasso al botteghino), al 2020, anno in cui viene trasmessa nella televisione americana la seconda stagione della serie televisiva L'amica geniale, prima co-produzione tra il servizio pubblico italiano (RAI) e il più importante cable network statunitense (HBO).