EFFETTI DELLO STRESS CRONICO SULL'OSSO ED EFFICACIA DEI CAMBIAMENTI DELLO STILE DI VITA
Componente | Qualifica | Struttura | Categoria |
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PAOLO CASO | MEDICO GERIATRA | LIBERO PROFESSIONISTA | Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca |
Stefano ELEUTERI | Psicologo, Docente a contratto | Facoltà di Medicina e Psicologia, Sapienza Università di Roma | Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca |
ARMANDO DI DONATO | FISIOTERAPISTA - SIENZIATO MOTORIO | LIBERO PROFESIONISTA | Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca |
CLAUDIO CAPODANNO | TECNICO ORTOPEDICO | LIBERO PROFESSIONISTA | Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca |
L'osteoporosi è una malattia sistemica dello scheletro caratterizzata da ridotta massa ossea e alterazioni qualitative con aumento del rischio di frattura.
Oltre alla densità minerale ossea concorrono al rischio di fratture numerosi fattori clinici tra i quali lo stress cronico riveste un ruolo non ben definito e che necessita di ulteriori studi.
Lo stress cronico è associato con l'alterazione della secrezione degli ormoni dello stress e con appiattimento del ritmo circadiano di produzione del cortisolo. L'aumento del cortisolo pomeridiano porta all'accumulo di tessuto adiposo soprattutto viscerale che produce quantità crescenti di citochine proinfiammatorie con incremento del carico infiammatorio corporeo.
Lo stress cronico è associato con sintomi "non specifici" autonomici come palpitazioni, ansia e depressione, mentre l'elevazione cronica di citochine infiammatorie è associata a manifestazioni "non specifiche" come fatigue, sonnolenza, dolori diffusi, vertigini.
Queste comuni manifestazioni di stress cronico e infiammazione portano a diagnosi poco concrete indicate con il termine "medically unexplained symptoms" o "MUS".
Marcatori di infiammazione legati allo stress hanno dimostrato di essere efficaci nel predire cambiamenti della densità minerale ossea.
La fisiopatologia è rappresentata dal circolo vizioso di infiammazione subclinica costante, incremento delle citochine proinfiammatorie e alterazione dell'equilibrio del rimodellamento osseo.
Obiettivo del nostro studio è indagare gli effetti dello stress cronico sulla composizione corporea, in particolare sul tessuto osseo, in donne in postmenopausa che si presentano a visita ambulatoriale per riscontro di Osteopenia alla densitometria ossea. Obiettivo ulteriore è valutare i possibili effetti benefici di un programma terapeutico costituito da supplementazione con calcio e Vit. D e da un piano di rieducazione personalizzata motorio e nutrizionale per ridurre i MUS e riequilibrare l'asse dello stress