Studio degli effetti sistematici in strumenti spettro-polarimetrici per misure sul Fondo Cosmico a Microonde

Anno
2020
Proponente Giuseppe D'Alessandro - Collaboratore
Sottosettore ERC del proponente del progetto
PE9_14
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Silvia Masi Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Francesco Piacentini Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Alessandro Coppolecchia Contratto di Collaborazione Continuativa Dipartimento di Fisica, Università di Roma La Sapienza Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Giuseppe Presta Studente di Dottorato in Astronomia Dipartimento di Fisica, Università Tor Vergata Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Anna Mandanici Studente laurea Magistrale Astronomia e Astrofisica Dipartimento di Fisica, Università di Roma La Sapienza Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Dario Rossi Studente laurea Magistrale Astronomia e Astrofisica Dipartimento di Fisica, Università di Roma La Sapienza Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Francesco Macchioni Studente laurea Magistrale Astronomia e Astrofisica Dipartimento di Fisica, Università di Roma La Sapienza Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Abstract

Lo sforzo di numerosi esperimenti a terra (i.e. Atacama Cosmology Telescope e il South Pole Telescope) coadiuvati sia da importanti missioni satellitari (i.e. il satellite Planck) che da missioni su pallone stratosferico (SPIDER, LSPE) ha permesso alla cosmologia grandi passi avanti soprattutto nello studio della polarizzazione della Radiazione Cosmica di Fondo (CMB).
Nonostante i notevoli miglioramenti in campo tecnologico (i.e. criogenia e detector, utilizzo di metamateriali per i componenti ottici), gli esperimenti sono fortemente limitati dagli effetti sistematici introdotti dall'esperimento stesso e dai foregrounds, che inquinano la misura. Se da un lato si cerca di arginare il secondo problema costruendo degli esperimenti con il solo scopo di misurare i foregrounds, il primo problema non è di facile risoluzione e richiede diverse tecniche per essere mitigato.
Il progetto di ricerca presentato ha come scopo l'utilizzo di un nuovo approccio alla progettazione degli esperimenti volto a migliorare la mitigazione delle sistematiche. Usando il formalismo di Muller generalizzato in tre dimensioni e tecniche di "transfer function matrix" si riduce gran parte dell'esperimento ad un operatore matematico 9X9 con il quale, senza fare approssimazioni, è possibile approcciare analiticamente gli effetti sistematici.
Tale rigorosità matematica permette di combinare diverse tecniche di misura sfruttando i rispettivi vantaggi: ad esempio, è possibile trasformare un semplice interferometro Martin-Pupplett, che ha una intrinseca capacità di ridurre le sistematiche, in uno spettro-polarimetro per la CMB.
Le tecniche di interferometria e polarimetria sviluppate dal nostro laboratorio negli ultimi anni, unitamente all'impiego innovativo del formalismo di Muller, ci consentono di progettare un esperimento in grado di mitigare intrinsecamente gli effetti sistematici, e di conseguenza di rispondere con maggiore precisione alle attuali sfide nel campo della cosmologia osservativa.

ERC
PE9_17, PE9_14, PE4_2
Keywords:
COSMOLOGIA, TECNICHE SPETTROSCOPICHE E SPETTROMETRICHE, OTTICA APPLICATA, STRUMENTAZIONE ASTRONOMICA E ASTROFISICA

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