Il presente progetto è incentrato sul ruolo delle poliamine, piccole molecole policationiche, nelle interazioni tra un microrganismo patogeno, Shigella, responsabile della dissenteria bacillare ed il suo unico ospite l'uomo. In particolare, in questo progetto ci chiediamo se nell¿ambito dell¿interazione ospite-patogeno l'accumulo di spermidina, precedentemente da noi osservato in Shigella, rappresenti un¿arma di offesa contro la cellula ospite volta a destabilizzare l¿omeostasi del contenuto di poliammine, oppure un¿arma di difesa per il batterio verso la risposta della cellula ospite all¿infezione, oppure entrambe le possibilità. Tra un batterio patogeno ed il suo ospite si sviluppa infatti un intenso cross-talk il cui risultato dipende dai meccanismi di attacco del batterio e dall'efficacia della risposta dell'ospite. L'approccio sperimentale utilizzato comprende tecniche genetiche, molecolari, cellulari e di imaging, permettendo cosi agli studenti, dottorandi ed assegnisti coinvolti di ampliare le loro conoscenze di base e sperimentali e di affrontare problematiche legate alle interazioni batterio-ospite da punti di vista complementari.
Questo progetto vede la partecipazione di ricercatori che negli anni hanno contribuito in modo rilevante a chiarire aspetti legati alla regolazione dell'espressione dei geni di virulenza, all'evoluzione di Shigella e all'induzione della risposta immunitaria in seguito all'infezione. Nell'insieme la conoscenza di nuovi fattori coinvolti nelle interazioni tra Shigella ed il suo ospite potrà contribuire all'allestimento di terapie innovative nei confronti di un batterio patogeno ancora ampiamente diffuso e spesso letale.