Riforma costituzionale di Roma Capitale. La Città-Regione come fattispecie interdisciplinare.Semplificazione organizzativa e sperimentazione di nuovi livelli di governo delle città capitali nella prospettiva europea.

Anno
2020
Proponente Maria Chiara Romano - Professore Ordinario
Sottosettore ERC del proponente del progetto
SH2_4
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Maria Grazia Della Scala Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Maria Cristina Pangallozzi Assegnata di ricerca IUS/10 Dipartimento di Giurisprudenza, LUISS Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Davide Palazzo Assegnista di ricerca IUS/10 Dipartimento di Economia, Roma Tre Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Abstract

Il progetto si prefigge di analizzare l'attuazione dell'art. 114, co. 3, Cost., che nella modifica del 2001 ha previsto in termini programmatici ed enfatici l'ordinamento di Roma Capitale.
Un'analisi allargata almeno al quadro degli Stati dell'Unione europea consente di riscontrare come a molte capitali sia stato attribuito un ordinamento particolare e differenziato, che in sistemi di tipo federale si è tradotto nella loro qualificazione come realtà sub-statali o di livello regionale (Land di Berlino), mentre in altri ordinamenti ha dato luogo al riconoscimento di forme potenziate di autonomia ed a soluzioni organizzative innovative (Parigi e Londra), espressione di un metodo interdisciplinare.
Il progetto si prefigge di offrire, seguendo un metodo interdisciplinare e di diritto comparato, soluzioni concrete ed innovative ad alcuni interrogativi: (i) il superamento dell'incertezza giuridica, geografica, urbanistica che oggi investe la dimensione territoriale di Roma, nella sua triplice articolazione amministrativa di Comune, Città metropolitana e Città capitale; (ii) individuazione della fonte normativa competente ad introdurre la disciplina di Roma capitale: costituzionale, statale o regionale; (iii) la semplificazione dell'organizzazione amministrativa, attraverso la scelta del modello più adeguato per governare una città che per la sua estensione territoriale eccede i confini amministrativi dell'ente comunale, non coincide qualitativamente con la mera sommatoria dei comuni inscritti nel territorio della ex Provincia, divenuta Città Metropolitana, proietta le zone periferiche nel territorio extra-urbano; (iv) l'alternativa tra l'abolizione del Comune e l'esaustiva disciplina della città metropolitana o in un più ampio progetto di ridefinizione del regionalismo l'istituzione della Regione romana sul modello tedesco di Berlino.

ERC
SH2_4, SH2_1, SH2_5
Keywords:
DIRITTO URBANISTICO, AUTONOMIE TERRITORIALI, PIANIFICAZIONE STRATEGICA, PIANIFICAZIONE URBANISTICA, CITTA¿

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