Dagli «spolia» agli «inutilia». Il riciclo in architettura e le sue potenzialità nel restauro oggi

Anno
2020
Proponente Marianna Cortesi - Dottorando
Sottosettore ERC del proponente del progetto
SH5_8
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Simona Maria Carmela Salvo Tutor di riferimento
Abstract

Il restauro, nella sua accezione critico-conservativa, è un «atto di cultura» (G. Carbonara) filologicamente fondato e caratterizzato dal duplice scopo di conservare e rivelare valori storici e formali. Oggi l'oggetto del restauro è un patrimonio sempre più diffuso, fatto di beni materiali, quanto immateriali. I valori da rivelare e le istanze sembrano moltiplicarsi. In questo momento storico di crisi ambientale, data dal continuo sperpero di risorse naturali, ci si chiede se il restauro stesso possa farsi carico delle istanze per la preservazione di un pianeta danneggiato dall'uomo. L'interrogativo sulla possibilità che il restauro accolga i principi ecologici all'interno della propria disciplina e della propria teoria, è stato posto in primis da Maria Vitiello (si veda VITIELLO M., Prospettive ecologiche per il restauro, FrancoAngeli, 2013). L'autrice cerca i punti di tangenza tra la coscienza ecologica e le teorie del restauro, nel tentativo di ridurre lo iato tra approccio teorico e proposte operative. Partendo da queste riflessioni e riprendendo la definizione brandiana di restauro, la cui chiave di volta è il riconoscimento di valore di un'opera d'arte «in vista della sua trasmissione al futuro» si scorge un comune denominatore tra patrimonio architettonico e ambiente in cui viviamo: la sostenibilità delle azioni umane. Entrambi, patrimonio architettonico e ambiente, devono essere trasmessi alle generazioni future, attraverso la cura e la conservazione. La ricerca propone di indagare sul rapporto tra riciclo in architettura e scelte sostenibili negli interventi di restauro, a partire da una disanima degli «spolia» reimpiegati nell' architettura del passato, per arrivare agli «inutilia», scarti dannosi, che avendo perso una loro utilità, anelano ad una nuova vita. L'obiettivo consiste nel capire se il riciclo possa oggi rapportarsi al restauro dell'architettura contemporanea, come allo stesso modo il reimpiego è stato prassi nell'architettura tradizionale.

ERC
SH5_8, SH5_7, SH5_6
Keywords:
RESTAURO ARCHITETTONICO, STORIA DELL'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA, CHIMICA PER LA CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI, RECUPERO E CONSERVAZIONE DEGLI EDIFICI STORICI, TEORIA, CRITICA E STORIA DEL RESTAURO

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